(ANSA) - CANNES, 12 MAG - Non si era mai visto al cinema.
Un'assistenza al suicidio da parte del quarantenne protagonista
di Rester vertical di Alain Guiraudie, in corsa per la Francia a
Cannes, con tanto di esplicita e prolungata sodomia nei
confronti del vecchio aspirante suicida.
Léo (Daniel Bonnard) è un impacciato documentarista sulle
tracce del lupo nella regione del Lozère. Incontra la pastorella
Marie (India Nair), ha una relazione con lei, che ha già due
figli, e la mette incinta. Ma quando nasce il bambino la madre,
inspiegabilmente, lo rifiuta e Leo si ritrova ragazzo-padre.
Insieme al neonato l'uomo scivola verso la povertà e la
solitudine. Solo alla fine, tra mille tentazioni omosessuali,
riesce a rimettere in sesto la sua vita e a tornare sulle tracce
del lupo che incontrerà con il maestoso suocero Jean Louis
(Raphael Thiery).
Rester vertical, tra sogno e mitologia
Guiraudie in gara a Cannes, assistenza al suicidio con sodomia
