Cultura

Premio e esercente che lanciò Diritti

A lui il 'Gino Agostini', cinema e democrazia

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 14 OTT - Un esercente può cambiare il destino di un film, e del suo regista. Quando Giorgio Diritti esordì al lungometraggio con Il vento fa il suo giro, fu un esercente milanese - credendo fortemente nel film - a promuoverlo e lanciarlo con una lunghissima tenuta in prima visione, durata molti mesi. Antonio Sancassani, con la sua pluridecennale gestione del Cinema Mexico a Milano, è il vincitore del Premio "Gino Agostini" 2016, promosso per ricordare la figura di un grande esercente, distributore e produttore: Gino Agostini, scomparso nel 2007, comandante partigiano, poi "partigiano tutta la vita" come lo definì Angelo Guglielmi. Cinema e democrazia: così è intitolato il Premio "Agostini", promosso dalla Fondazione Duemila e dalla Casa dei Pensieri, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, che ospiterà la cerimonia di premiazione alla Biblioteca Renzo Renzi (Piazzetta Pasolini, 3/b) sabato 15 ottobre alle 18.
   

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