Prendi un gran bel libro, come Tony and Susan di Austin Wright (Adelphi), e trasformalo in un film come Animali notturni, come ha fatto Tom Ford, e il risultato è una sorta di originale thriller esistenziale con tanto di vendetta. Molte sequenze, tra violenza e glamour, per questo film passato alla ultima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia dove ha vinto il Gran Premio della Giuria e ora in sala dal 17 novembre con Universal.
Tutto parte da una sofisticata galleria di New York dove la proprietaria Susan (Amy Adams) sta inaugurando una mostra, tra body art e sculture alla Jeff Koons, con tanto di balletto di donne boteriane che ostentano con disinvoltura il loro grasso.
Animali notturni, vendetta in un libro
In sala thriller esistenziale di Ford con Gyllenhaal e Adams