Cultura

Passengers, sull'astronave con amore

Chris Pratt e Jennifer Lawrence in love nello spazio

Redazione Ansa

Che un'enorme e fascinosa astronave interstellare diventi un'isola d'amore domotica è la prospettiva di 'Passengers' di Morten Tyldum, in sala dal 30 dicembre con la Warner. Siamo nello spazio in un futuro dispotico. 5000 passeggeri sono in viaggio ibernati verso una nuova casa, un nuovo pianeta di frontiera dove ricominciare una seconda vita. Il viaggio durerà 120 anni, ma in questo thriller con sentimento due passeggeri vengono svegliati 90 anni prima del previsto a causa di un malfunzionamento al sistema delle loro capsule di ibernazione. Si tratta di Jim (Chris Pratt), ingegnere meccanico capace di aggiustare tutto, e Aurora (Jennifer Lawrence) scrittrice in cerca di idee per il suo romanzo. I due si ritroveranno da soli con la prospettiva di passare lì il resto della loro vita, e probabilmente morire a bordo, pur con tutti i comfort possibili. È inevitabile che i due si innamorino, si lascino e si riprendano. Fino a quando scoprono che l'astronave è in grave pericolo e il suo viaggio potrebbe finire nel nulla. Starà a Jim e ad Aurora, tentare di salvare se stessi come i 5000 passeggeri dormienti in viaggio sull'astronave. "Si tratta di personaggi che di fronte a situazioni estreme devono fare scelte estreme: una circostanza che ho sempre trovato affascinante - Che cosa avrei fatto io?", dice Morten Tyldum, che dirige il film, il primo dopo il trionfo del candidato all'Oscar The Imitation Game. "Passengers è la storia di due persone che intraprendono un viaggio per una nuova vita, un viaggio di 120 anni verso un nuovo pianeta, ma si svegliano 90 anni prima del previsto", dice Chris Pratt. "Scoprono però - continua l'attore - che c'è un motivo per cui si sono svegliati in anticipo. Devono risolvere il mistero del malfunzionamento del sistema, e prendere atto che la navicella sta per cedere, se vogliono sopravvivere e salvare la vita di tutti i passeggeri della più grande migrazione di massa della storia umana". "E' una decisione dura da prendere - dice invece la Lawrence - Si tratta di un viaggio che dura 120 anni: al ritorno, tutte le persone conosciute saranno morte. Deve iniziare una nuova vita in un nuovo pianeta sconosciuto. Non riesco a immaginare di dover dire addio a tutte le persone che conosco e a cui voglio bene; capisco la sua brama di voler spingersi oltre, ma non credo che potrei mai prendere una decisione definitiva di questo tipo". Negli Usa il film uscito ieri in sala ha avuto un discreto riscontro di pubblico. Diverso il parere della critica che gli ha dato un basso gradimento. Nel cast del film anche Laurence Fishburne e Andy Garcia.

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