'Alps', in sala con Phoenix International Film, è film cupo e denso come 'The Lobster' (Premio della giuria al Festival di Cannes 2015) nello stile del pluripremiato regista greco Yorgos Lanthimos. Ambientato ad Atene, di scena nel film una singolare squadra formata da un paramedico, un'infermiera, una ginnasta e il suo allenatore.
Tutte persone che sostituiscono, sotto compenso, persone appena defunte per aiutare amici e parenti a lenire il dolore dell'elaborazione del lutto. La squadra si fa chiamare Alpeis (Alpi), nel senso che possono rappresentare qualsiasi altra montagna al mondo, ma non possono essere mai davvero scambiate per le vette originali. Così ognuno di loro non a caso porta il nome di una cima.
Monte Rosa è ad esempio è una donna che si occupa di assistere in ospedale una giovane giocatrice di tennis che ha appena avuto un incidente ed è ormai in punto di morte. Senza rivelarlo agli altri membri del gruppo, la donna però comincia lentamente davvero a sostituirsi alla ragazza e ad assumerne poco a poco l'identità. ''Quale era il suo attore preferito?'' chiedono per prima cosa i quattro membri del gruppo ai parenti dei defunti, a significare che è proprio dalla sfera emotiva dell'interpretazione attoriale che occorre partire per ricostruire quelle costellazioni familiari, fatte di affetti e ricordi, che servono a ricomporre le ferite della perdita. 'Alps', presentato in concorso alla 68/ma Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia dove ha vinto il Premio Osella per la migliore sceneggiatura, ha nel cast Aggeliki Papoulia, Ariane Labed, Aris Servetalis, Johnny Vekris.
Intanto, Yorgos Lanthimos sta lavorando al suo prossimo film 'The Killing of a Sacred Deer' con Colin Farrell e Nicole Kidman la cui uscita è prevista nel 2017.