Cultura

Amendola e Argentero criminali fuori

Esce giovedì seconda regia Claudio, storia di genere con azione

Redazione Ansa

(ANSA) ROMA 28 MAR - Dall'autore di Romanzo criminale e Suburra, Giancarlo De Cataldo, arriva in sala da giovedì, distribuito da Eagle Pictures in 240 copie, 'Il permesso. 48 ore fuori' opera seconda di Claudio Amendola dopo La mossa del pinguino. Voglia di film di genere, ma con sentimento e cuore romano, da parte dell'attore-regista che mette in campo quattro storie distinte unite dalla galera, o meglio, da un permesso di due giorni di libertà per quattro carcerati. Come ha detto lo stesso De Cataldo oggi a Roma tutti personaggi al bivio "che hanno queste poche ore per riacchiappare la vita per i capelli o per perdersi". E così, fuori dal carcere per 48 ore, troviamo Luigi, interpretato dallo stesso Amendola. Un duro vero, ma con un problema non da poco, quello di un figlio che vorrebbe ripercorrere la sua strada, ma non ne ha le capacità. C'è poi Donato (Luca Argentero) un criminale dal passato oscuro, uno che picchia duro e una volta fuori in libertà, vuole solo trovare la sua donna che qualcuno ha costretto a prostituirsi.
   

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