(ANSA) - VENEZIA, 31 AGO - Quanto può un insulto far capire
il destino di un paese complicato come il Libano? Tanto se si
vede The Insult di Ziad Doueiri, film franco-libanese in
concorso a Venezia e applaudito dalla stampa. Un legal-drama
pieno di ritmo e buona scrittura su un contenzioso futile: un
tubo di scarico di un balcone non a norma.
Yasser, arrestato, scoprirà che dietro l'odio di Toni verso i
palestinesi c'è un pezzo di storia di questo paese che non si è
mai davvero pacificato. Entrambi dovranno riconsiderare la loro
vita e i loro pregiudizi.
A produrre il film Julie Gayet, compagna di Hollande.
The Insult, la polveriera Libano
Applausi al Lido per film Doueiri che evoca anni guerra civile