(ANSA) - ROMA, 24 OTT - "Come amare, come non amare? E cosa
significa questo amare, a livello più ampio, in gruppi sociali?
Attraverso incontri con varie persone in India e in Europa, il
film è diventato un'ampia meditazione che spinge le spettatore a
riposizionarsi continuamente per riflettere sugli equilibri
individuali tra desideri e realtà, sul bisogno di comunità e il
bisogno di libertà". A parlare è la regista Anna Marziano a
proposito della sua opera 'Al di là dell'uno', in concorso nella
sezione principale 'Opus Bonum' e in première europea il 27
ottobre al 21/o festival internazionale del documentario di
Jihlava, in Repubblica Ceca.
Al di là dell'uno, meditazione su amore
Opera della Marziano in gara al festival documentario di Jihlava