ROMA - Una performance che potrebbe riportare Julia Roberts in corsa per gli Oscar: è l'affermazione di molti critici americani dopo aver visto Ben is back, il dramma di Peter Hedges in cui la star è coprotagonista con un grande talento emergente come Lucas Hedges (figlio del regista). Si racconta la lunga notte che vivono insieme, alla vigilia di Natale, tra pentimenti, confessioni, spacciatori e incontri pericolosi, una madre e il figlio ventenne che sta cercando di uscire dalla tossicodipendenza. Il film, presentato alla Festa del Cinema di Roma da Alice nella città, dove ha vinto il premio speciale della giuria, uscirà negli Usa il 7 dicembre (in tempo per qualificarsi agli Academy Awards) e in Italia il 20 dicembre con Notorious.
Peter Hedges, per anni sceneggiatore (ha firmato, fra gli altri, gli script di Buon compleanno Gilbert Grape e cofirmato quello di About a Boy per cui è stato nominato all'Oscar) prima di passare anche alla regia nel 2003 con Pieces of April, conferma la sua grande sensibilità ed empatia nel raccontare il viaggio di crescita tra conquiste e fragilità, dell'adolescenza e l'impatto con l'età adulta. "Peter ha scritto un testo così chiaro e riflessivo su questa famiglia. Dovevamo solo recepirlo e trovare la sintonia l'un l'altro - ha spiegato Julia Roberts nell'incontro del cast e il regista con il pubblico a Toronto - Mi è bastato guardare gli occhi di Lucas pieni di dolore per proiettarmi nella dimensione giusta".
La storia comincia da una sorpresa che porta, almeno all'inizio, più inquietudine che gioia: Ben (Hedges, presente alla Festa del Cinema di Roma anche con un altro film che punta alla stagione dei premi, Boy Erased), nel pieno di un percorso di disintossicazione dalla droga lascia la struttura dov'è in cura e si presenta alla porta di casa per passare il Natale con la sua famiglia. La madre Holly (Roberts, che disegna il personaggio armonizzando rigore, vulnerabilità e dolcezza) decide di accoglierlo nonostante le resistenze del secondo marito (Courtney B. Vance) e di Ivy (Kathryn Newton), sorella di Ben, nata come lui dal primo matrimonio. Il ragazzo, 'pulito' da 77 giorni, ci mette poco a ritrovarsi contro i suoi fantasmi, come le bugie che continua a dire, l'essere stato anche spacciatore e l'aver portato nella droga una cara amica che ne è morta.
Il tentativo di ritrovare il cane di famiglia, 'rapito' da qualcuno che ha con Ben un conto da regolare, portano lui e la madre, decisa a non lasciarlo solo, in un viaggio tanto pericoloso quanto rivelatore. Hedges ha deciso di trattare la piaga della tossicodipendenza e l'impatto che ha sulle famiglie (affrontato alla Festa del cinema di Roma anche da Beautiful Boy), anche per ragioni personali: "Qualcuno che ho amato è morto, l'attore che preferivo al mondo è morto, mia nipote (che ha un cameo nel film) è quasi morta... - ha spiegato commuovendosi -. Stiamo vivendo un momento storico così divisivo e frustrante. Ho pensato allora di lasciare da parte il resto su cui stavo lavorando e impegnare tutto me stesso in qualcosa che potesse aiutare a favorire un discorso più ampio".
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