(ANSA) - ROMA, 17 DIC - L'attrice Charlize Theron, oggi 44
anni, reduce dall'uscita di "Bombshell', a Los Angeles ha
rievocato - in un'intervista a Npr - la notte più traumatica
della sua vita, quella in cui sua madre uccise a colpi di
pistola suo padre per legittima difesa. Ma ha detto di non
vergognarsi nel raccontare quel momento che risale al 1991.
Allora Theron aveva solo 15 anni e viveva con la famiglia in
Sudafrica, dove è nata e cresciuta. "Mia madre e io eravamo
nella mia stanza e ci spingevamo contro la porta perché tentava
di sfondarla, era ubriaco", ha aggiunto. "Nessuno di quei
proiettili ci ha mai colpito, il che è solo un miracolo". A quel
punto, la madre della star, Gerda, si è risolta all'inevitabile:
per salvare la vita a se stessa e alla figlia ha sparato a sua
volta al marito. "Ma è stato per legittima difesa", ha
assicurato l'attrice. Gerda non è mai stata incriminata per aver
aperto il fuoco. "Non mi vergogno - ha confessato Theron a Npr -
a parlarne, perché penso che più parliamo di queste cose, più
capiamo di non essere soli" (ANSA).
Charlize Theron, quando mamma uccise mio padre
"Era alcolizzato e violento. Fu legittima difesa"