Cultura

Pelicula de Policias, i veri poliziotti messicani

Docufiction Ruizpalacios prodotta da Netflix premiata a Berlino

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 09 MAR - C'è chi ha detto che UNA PELÍCULA DE POLICIAS (A Cop Movie) del regista messicano Alonso Ruizpalacios, opera tra documentario e fiction targata Netflix, sembra scritta da Jacques Deridda, diretta da Wes Anderson con Jean-Luc Godard e remixata da Abbas Kiarostami. Ora, a parte i riferimenti colti, questo film, Orso d'argento per il montaggio alla Berlinale 71, spiazza, mescola poliziotti veri ad attori ma, alla fine, risulta un lavoro straordinariamente originale.
    Diviso per capitoli (esattamente cinque), si parte con la storia di Teresa (Mónica Del Carmen già nel cast di Nuevo Orden di Michel Franco), poliziotta logorroica e sovrappeso, che parla continuamente di sé, del suo lavoro, di quanto sia difficile in un posto dove la polizia spesso è corrotta.
    Arriva poi, nel secondo capitolo, Montoya (Raúl Briones).
    Smilzo e vagamente atletico, anche lui come Teresa ha un poliziotto in famiglia (nel suo caso il fratello) ed è approdato tra le forze di polizia anche un po' nel rispetto della tradizione, ma soprattutto perché è un lavoro come un altro. Si scopre poi nella terza parte che Teresa e Montoya condividono ogni sera il divano, insomma stanno insieme tanto da essersi guadagnati il soprannome di "pattuglia dell'amore" dai loro colleghi.
    Spiega Ruizpalacios che tra l'altro ha diretto alcuni episodi per la serie Netflix, 'Narcos' , uno dei giovani autori più creativi del Messico: "Abbiamo iniziato cercando di realizzare un documentario convenzionale sulla corruzione e l'impunità in Messico. Questo ci ha portato poi a considerare le figure del poliziotto e della poliziotta come frontiera tra Stato e cittadinanza. Ma quando abbiamo iniziato a lavorare con i poliziotti, siamo giunti al vero problema: come mostrare questi piccoli atti di corruzione. Così abbiamo incoraggiato gli attori a diventare agenti di polizia, ad essere spettatori di quel mondo". (ANSA).
   

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