Cultura

Crudelia de Mon, brand di cattiveria targato Disney

A maggio 'Cruella' nuovo film con Emma Stone nella Londra punk

Redazione Ansa

C'è niente di più crudele che uccidere dei cuccioli di dalmata per farne una pelliccia a pois? Probabilmente no, ma non per Crudelia de Mon, vanitosa, filiforme ereditiera, con capelli metà bianchi e metà neri, comparsa nel 1956 nel romanzo 'I cento e un dalmata' della scrittrice inglese Dodie Smith e poi ne 'La carica dei 101' della Disney del 1961. Villain al femminile per eccellenza, questo personaggio è entrato nell'immaginario infantile tanto da diventare un'icona di cattiveria, un vero e proprio brand spendibile sempre. E mentre arriva a maggio con la Disney, CRUDELIA (Cruella) di Craig Gillespie (I, Tonya), rilettura dark del personaggio interpretato da Emma Stone (La La Land), va detto che in animazione troviamo nel 2003, 'La carica dei 101 II - Macchia, un eroe a Londra' e poi, a seguire, La carica dei 101 - La serie. Mentre in live action ci sono stati: 'La carica dei 101 - Questa volta la magia è vera' con Crudelia De Mon interpretata da Glenn Close (tra l'altro oggi produttore esecutivo di CRUDELIA); 'La carica dei 102 - Un nuovo colpo di coda' sempre con la Close protagonista; e poi 'C'era una volta', serie tv interpretata da Victoria Smurfit e basata sulla versione Disney animata. Infine, non manca un film tv, 'Descendant's, dove Crudelia De Mon è esiliata nell'Isola degli Sperduti insieme ad altri grandi cattivi delle fiabe quali Jafar, la Regina Cattiva e Malefica.

Al 39/mo posto per l'American Film Institute come miglior cattiva cinematografica di tutti i tempi, tra le curiosità di questo personaggio che fuma continuamente con un lungo bocchino verde, ama le pellicce (di cane quelle preferite) e indossa scarpe rosse in stile Coco Chanel, il fatto che il suo nome nella versione originale è Cruella De Vil: il tutto giocato tra 'crudele' (cruel) e 'diavolo' (devil). Per quanto riguarda l'atteso ultimo film, CRUDELIA, di cui è stato appena mostrato un nuovo trailer, va detto che è ambientato durante la rivoluzione punk rock nella Londra degli anni Settanta. In questa sorta di prequel seguiamo le vicende di Estella, una ragazza smart molto determinata a farsi un nome con le sue creazioni di moda. Ora la giovane, con una forte inclinazione al male, si trova a fare amicizia con una coppia di ladri con cui fa affari nella Londra beat di quegli anni. Un giorno però il suo talento cattura l'attenzione della Baronessa von Hellman, leggenda della moda incredibilmente chic e terribilmente raffinata, interpretata da Emma Thompson (una citazione di Miranda Priestly de Il diavolo veste Prada) . Ma la relazione tra queste due prime donne mette in moto tutta una serie di cose che portano Estella sulla strada del male e a trasformarsi così nella vendicativa Cruella.

Nel cast, oltre alla Stone e alla Thompson, Paul Walter Hauser nei panni di Orazio e Joel Fry in quelli di Gaspare, i due ladri, Mark Strong nei panni di Boris e Kirby Howell-Baptiste che interpreta Anita. Infine, una curiosità: 'La carica dei 101', l'originale del 1961, con i suoi quattordici milioni di incasso nel primo anno nel mercato interno (in totale arrivò fino a 215.880.014 dollari), fu una vera e propria salvezza per la Disney. La casa di produzione si trovava infatti sull'orlo del fallimento dopo una serie di film di non grande successo, tra i quali, nessuno se lo aspetterebbe: "La bella addormentata nel bosco"m un vero e proprio flop al botteghino. Tanto che allora la Disney fu costretta a chiudere il prezioso reparto di inchiostrazione con una riduzione del personale di circa 400 unità.

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