"Prima del mio primo ciak da regista ho telefonato a Fellini e ad Antonioni. Ma non erano a casa". E' una delle battute fatte nel 1982 da Roberto Benigni (che riceverà a Venezia il Leone d'oro alla carriera), sul set notturno, allestito sul ponte di Castel Sant'Angelo, della sua prima regia, "Le comiche finali", una serie di sketch da proiettare nei cinema "a fine film, o forse prima. Secondo a come mettono la pellicola". Il dietro le quinte è stato reso disponibile da Istituto Luce Cinecittà sul proprio account ufficiale Youtube. Le immagini arrivano attraverso "Tuttospettacolo: Il Cinema al Cinema" un cinegiornale di attualità cinematografica che passava sugli schermi dei cinema prima dell'inizio del film. Il filmato fa parte del Fondo Mario Canale, ora parte dell'Archivio storico di Istituto Luce Cinecittà. "Io avevo ideato il 'format' del cinegiornale insieme a Dario Fiori - ricorda Canale -. Per problemi con gli esercenti ne uscirono solo quattro numeri." Andò peggio alla prima regia di Benigni con "Le comiche finali": la produzione interruppe la realizzazione nonostante fossero state filmate diverse scene con lui nei panni di vari personaggi: un cieco, un terrorista, Napoleone, Ronald Reagan.
Il produttore di "Le comiche finali" era Ettore Rosbock, lo stesso che avrebbe poi prodotto con Benigni "Tu mi turbi" (1983), l'opera prima del regista e attore, e "Non ci resta che piangere".
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