Cultura

Cannes: Spike Lee presidente promette, non sarò un dittatore

Al Martinez incontra i lavoratori in supporto per il festival

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 09 LUG - Spike Lee, con i suoi completini sgargianti arancioni e la tenuta perennemente da finale Nba, fa colazione al Martinez, il lussuoso hotel che ospita il presidente della giuria di Cannes 2021. Oggi ha incontrato i giovani impiegati chiamati in supporto per l'affollamento da festival con lo scopo di promuovere la diversità: sono giovani al primo lavoro, rifugiati, studenti. Sulla giuria ha fatto confidenze, raccolte dalla Afp: "abbiamo opinioni diverse, ho promesso che non sarò un dittatore" (una frase che suona da excusatio non petita visto che tutti pensano esattamente il contrario vista la personalità carismatica dell'icona black) ma "se la giuria è divisa quattro contro quattro, sono io che decido! ci divertiremo!". (ANSA).
   

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