(ANSA) - CANNES, 11 LUG - La data a suo modo storica era già
prevista: "4 anni fa già sapevo che domenica 11 luglio l'Italia
si sarebbe battuta su Tre Piani: in ordine di tempo quello
tennistico, cinematografico e quello calcistico". Nanni Moretti,
tra emozione e ironia, affronta il concorso del festival di
Cannes, pronto a vedere con il pubblico degli oltre 2300
spettatori del Grand Theatre il suo Tre Piani congelato per
oltre un anno per aspettare la premiere qui e l'apertura dei
cinema.
Tre Piani, in sala dal 23 settembre con 01, è il suo primo
film da un soggetto non suo. Storie che si incrociano,
soprattutto in eventi drammatici che li mettono a confronto gli
uni con gli altri. Le donne ne escono decisamente meglio "sono
più aperte, più sane nelle reazioni ai fatti che accadono, più
pronte a risolvere, a mediare, gli uomini invece - spiega
Moretti - rimangono incistati, nelle loro rigidità, ossessioni,
schematismi, inchiodati ai loro ruoli all'interno della
famiglia. E poi le giovani generazioni, diverse dai padri per
fortuna". (ANSA).
Cannes: Nanni Moretti, il mondo salvato dalle donne
Tre Piani in concorso al Festival