(ANSA) - VENEZIA, 01 SET - "Non posso dedicare il Leone alla
carriera a Nicoletta: è suo. Io mi prendo la coda, le ali sono
le tue, talento, mistero, fascino e femminilità.
"Il Leone? Mi meritavo un micino", ha scherzato il Premio
Oscar, accolto da una standing ovation. "Non è un'emozione: è di
più, è un sentimento d'amore quello che provo e che vorrei
restituire decuplicato. Quando l'ìho saputo ho fatto passi di
rumba, nudo però".
"A Mattarella voglio bene. La vorrei abbracciare, rimanga
qualche anno in più", ha detto ancora Benigni, rivolgendosi al
presidente della Repubblica, presente in Sala Grande e accolto
dagli applausi e dalla standing ovation del pubblico. (ANSA).
Benigni, non posso dedicare il Leone a Nicoletta, è suo
"Mi meritavo un micino. Quando l'ho saputo ho ballato nudo"