Un film che racconta "la vita quella 'bella', semplice, potente e piena d'amore. La malattia non è solo un momento doloroso, è anche la possibilità di abbattere quei muri costruiti involontariamente negli anni, fatti di silenzi e di incomprensioni, l'occasione di riavvicinarsi, di crescere".
Al centro del racconto Una famiglia con un rapporto profondo, nonostante alcune incomprensioni. Franco (Fortunato), un padre che ha dedicato la vita ai suoi cari e al lavoro. Il figlio Andrea (Riccardo Mandolini), studente con le proprie ambizioni e inquietudini. La figlia Alessandra (Giuliana Simeone), sensibile e con il sogno di diventare maestra. La moglie Anna (Donatella Finocchiaro) apprensiva e amorevole. Il fratello, Silvano (Giorgio Colangeli), a cui è molto legato. Un tragico evento colpisce Franco improvvisamente, sconvolgendo la sua vita e quella dei suoi cari. Per tutti inizia un percorso terapeutico dell'anima alla ricerca di un nuovo equilibrio. Ma tutto cambierà ancora una volta.
"Sono davvero felice e onorato che Bentornato papà sia stato scelto tra i film in concorso al Bif&st e spero che il pubblico lo apprezzi - ha aggiunto l'attore e regista - Ringrazio quindi Altre Storie, Rai Cinema e il Bif&st per aver creduto in me".