Al di là del Leone d'Oro e dei verdetti della giuria presieduta da Bong Jooh-ho cosa resta di questa Venezia 78, chi sono i promossi e i bocciati?
10 al CINEMA - Vitalissimo come non mai, pronto a tracimare in tutte le forme. Mai come quest'anno si sono visti tanti bei film, tutti meritevoli, una creatività senza latitudini che davvero rincuora, in particolare anche il cinema italiano ha dimostrato alla Mostra del cinema di Venezia di essere in salute.
10 alle STAR - Dai Bennifer innamorati in chiusura (Ben Affleck e Jennifer Lopez) ai tanti giovani talenti alle prime esperienze c'è stato l'ingorgo sul red carpet con una A list incredibile: Penelope Cruz, Antonio Banderas, Kristen Stewart, Timotee Chalamet, Zendaya, Matt Damon, Olivia Colman e tantissimi altri. Fotografi al settimo cielo, stilisti pure.
10 al METEO - La Mostra del cinema di Venezia da sempre segna l'inizio dell'autunno nel senso che nelle due settimane un diluvio, una grandinata, una tromba d'aria, uno scoperchiamento di tetti, un allagamento di sala ci sta. Quest'anno sole splendente sempre e clima temperato (tranne in sala dove siamo sottozero), il riscaldamento globale è arrivato anche al Lido.
8 o 4 al BOXOL (dipende dal badge)- Il sistema di prenotazione per l'ingresso in sala dopo l'intasamento dei primi giorni ha mediamente funzionato. Con l'incubo di essere messi nella blacklist di coloro che prenotano ma non vanno - alla terza che fai sei fuori - tutto poi ha marciato. Boxol o similari a quanto pare saranno una delle eredità della pandemia e anche gli altri festival seguiranno le orme di Venezia (come già Cannes ha fatto quest'anno). Questo vale per i portatori di red pass ossia il badge daily per accreditati giornalisti, tutti gli altri hanno sudato sette camice per trovare posto in sala
8 al BILANCIO COVID - Venezia batte Cannes anche sul fronte virus: erano stati 70 i positivi individuati sulla Croisette, solo 2 al Lido.
4 al FOOD&BEVERAGE E HOTELLERIE - Passano i decenni ma niente si muove: ristoratori e albergatori del Lido pronti ad approfittare degli accreditati, panini a 7 euro e così via, stanze di pensioncine ad una stella valutate come un hotel di lusso. Il popolo del festival si è adeguato: cucina in casa (la pasta in bianco con il tonno in scatola è trend) e all'albergo preferisce abitazioni private (con situazioni di affollamento e promiscuità, ma bisogna pur risparmiare). (ANSA).
Venezia: promossi e bocciati della Mostra 2021
Al di là dei verdetti, cosa resta