(ANSA) - ROMA, 15 SET - Prima edizione del Festival di Film
di Villa Medici (15-19 settembre) con quattordici film in
competizione provenienti dai cinque continenti, sette prime
mondiali ed internazionali e cinque prime italiane.
Si va dal lungometraggio ghanese, Amansa Tiafi di Kofi
Ofosu-Yeboah sino a Between the Heavens and Me; dal Il buco di
Michelangelo Frammartino, che ha appena vinto a Cannes, a Inside
the Red Brick Wall, del collettivo anonimo di registi
indipendenti Hong Kong Filmmakers.
La politica si tinge poi di misticismo in El Gran Movimiento,
del boliviano Kiro Russo e il cortometraggio di Grace Passô,
drammaturga e attrice brasiliana, che nell'onirico República
raffigura l'incubo brasiliano.
La friabilità dei confini tra reale e virtuale è al centro del
lavoro di molti artisti contemporanei. È il caso di Petit ami
parfait del duo Kaori Kinoshita e Alain Della Negra; di
Graveyard Connexion di Jonathan Pêpe e del britannico Ed
Fornieles, con Associations.
Tra gli altri film The Works and Days, film-sintesi girato in
cinque stagioni e della durata di otto ore, vincitore della
sezione Encounters alla Berlinale, secondo lungometraggio del
duo composto dal fotografo svedese Anders Edström e dal regista
americano Curtis W. Winter.
Al termine di questa settimana, la giuria conferirà due
riconoscimenti: il Premio Villa Medici del migliore film e il
Premio della Giuria per un film particolare che avrà richiamato
l'attenzione dei giurati. (ANSA).
Prima edizione del Festival di Film di Villa Medici
Quattordici film in competizione dal 15 al 19 settembre