Cultura

L'attore Michael K. Williams morì per overdose "accidentale"

Fatale un mix di farmaci, eroina e cocaina

Redazione Ansa

(ANSA) - NEW YORK, 24 SET - E' stata un'overdose di farmaci e droga a uccidere l'attore americano Michael K. Williams, "Omar" della serie cult "The Wire", trovato morto nella sua casa di New York il 6 settembre scorso.
    Secondo l'Office of the Chief Medical Examiner, che ha definito la morte "accidentale", il decesso di Michael K.
    Williams è da attribuirsi a un "avvelenamento acuto per gli effetti combinati del fentanyl (un potente oppioide), del p-fluorofentanil, dell'eroina e cocaina".
    L'attore, 54 anni, era stato trovato esanime nel suo appartamento di Brooklyn. In un'intervista alla radio americana NPR nel 2016 aveva raccontato della sua lotta contro la tossicodipendenza proprio mentre girava "The Wire". Era stato nominato cinque volte agli Emmy Awards. L'ultima volta nel 2021 per il suo ruolo nella serie "Lovecraft Country". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it