Cultura

Ferruccio Lamborghini, l'italiano che ha creato un impero

Fine riprese a Roma. Cameo Tony Renis, 'siamo popolo geniale'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 04 OTT - Uno scintillante salone addobbato a festa per San Valentino nella Bologna del '64, tra eleganti signore in abito da sera e gentlemen in smoking, con un giovanissimo Tony Renis che accompagnato dall'orchestra dedica un brano a uno speciale ammiratore, il geniale Ferruccio Lamborghini: riporta indietro nel tempo, nel fascino di un'Italia che non c'è più, il set romano di "Lamborghini", il film dedicato alla vita del grande imprenditore, fondatore della celebre casa automobilistica. Prodotto da Lambo film llc, con la produzione esecutiva di Ilbe (Iervolino and Lady Bacardi Entertainment) e Notorius Pictures, il film è diretto da Bobby Moresco, e interpretato da Frank Grillo nei panni di Ferruccio Lamborghini adulto, Gabriel Byrne nel ruolo di Enzo Ferrari, e da Mira Sorvino ad impersonare Annita. Dopo una prima parte realizzata già nel 2018, la lavorazione di "Lamborghini" - girato tra Cento e la Capitale - ora sta per concludersi direttamente a Roma, il prossimo 8 ottobre: al centro del film, pronto per uscire entro il 2022 prima sul mercato statunitense e poi in quello italiano, la vita dell'icona dell'industria automobilistica Ferruccio Lamborghini, dalla fondazione dell'azienda produttrice di trattori fino al raggiungimento del successo mondiale, senza dimenticare ovviamente la rivalità storica con Enzo Ferrari. "la storia di Ferruccio Lamborghini è quella di un underdog che ha realizzato il suo sogno dal niente: nel film emerge l'italianità, la capacità di farcela che contraddistingue il nostro popolo", afferma all'ANSA Andrea Iervolino, Presidente e ad di Ilbe, durante una pausa sul set allestito all'Hotel St. Regis. Tra gli interpreti del film anche Tony Renis, che fu amico di Lamborghini, con un cameo nel ruolo di se stesso, e Giovanni Antonacci, figlio di Biagio, nei panni del cantante da giovane. "Ci tenevo a partecipare a questo progetto, Ferruccio rappresenta gli italiani che ce l'hanno fatta. L'Italia nel mondo è la numero uno, gli italiani sono geniali e non ci batte nessuno", afferma l'artista. (ANSA).
   

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