(ANSA) - ROMA, 07 OTT - Da Gloria Swanson a Audrey
Hepburn, da Greta Garbo a Sophia Loren, sono tante le dive
divenute clienti e amiche di Salvatore Ferragamo. Colui che è
stato definito "Il ciabattino delle stelle", visto che nei primi
anni del Novecento, partì giovanissimo, poco più che un bambino,
da Bonito, piccolo paese italiano ai confini dell'Irpinia per
raggiungere il fratello in America, dove in pochi anni conquistò
con le sue scarpe tutta la nascente generazione di star del
cinema muto e in seguito le stelle di Hollywood.
Nel documentario, oltre alle immagini e ai video di Saltatore
Ferragamo e di sua moglie Wanda, le testimonianze di figli e
nipoti, i commenti di colleghi come Manolo Blahnik e Christian
Louboutin, gli interventi di critici e storici della moda, da
Giusi Ferrè a Susy Menkes. Il docufilm, con la voce narrante di
Michael Stuhlbarg, si avvale di immagini inedite e testimonianze
che vedono protagonisti, anche il regista Martin Scorsese e la
costumista Deborah Nadoolman Landis.
La storia è quella umana, artistica e imprenditoriale di
Salvatore Ferragamo, dall'infanzia a Bonito, dove ha realizzato
le sue prime scarpe, al viaggio in America in cerca di fortuna,
dalle esperienze a Hollywood al ritorno in Italia, dal rischio
del fallimento alla rinascita nel suo laboratorio di Firenze
fino alla definitiva consacrazione. Carattere, istinto, genio,
curiosità e straordinaria intuizione.
Il docufilm sarà visibile in circa 200 sale italiane l'11,
il 12 e il 13 ottobre, distribuito da Lucky Red. (ANSA).
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