(ANSA) - BARI, 03 NOV - E' stato presentato questa mattina a
Lecce il film 'La grande guerra del Salento' di Marco Pollini,
tratto dall'omonimo romanzo di Bruno Contini, sulla storia del
primo tifoso italiano - è stato sottolineato - a perdere la vita
per una partita di calcio.
La pellicola, ambientata tra il 1948 e il 1949, parla di
Antonio, un giovane ragazzo di Supersano che perde la vita a
seguito degli scontri avvenuti dopo la partita di calcio tra
Ruffano e Supersano, in provincia di Lecce.
Tratto dall'omonimo libro di Bruno Contini (professore e
autore di molti libri storici), il film è stato interpretato da
un cast artistico quasi tutto pugliese, che si completa con
Uccio De Santis, Pino Ammendola, Mandrake, Fabrizio Saccomanno,
Rossana Cannone, Martina Di Fonte, Fabio De Vivo, Loretta
Micheloni, Michele Vigilante e con Cinzia Marzo, Donatello
Pisanello e Giorgio Doveri del gruppo Officina Zoè e il
cantautore Mino De Santis. Grazie a un importante lavoro di
ricostruzione e di ricerca fatto sulle testimonianze e documenti
dell'epoca, si è potuti arrivare a un racconto cinematografico
originale e visionario. Le riprese si sono svolte fra Lecce e
Brindisi, in particolare nei paesi di Ruffano e Supersano e
Specchia.
Prodotto da 'Ahora! Film', 'La grande guerra del Salento' è
stato realizzato con il contributo dell'Apulia Film Fund di
Apulia Film Commission e Regione Puglia. Il film sarà poi
distribuito nelle sale cinematografiche, sulle nuove piattaforme
e in Tv dalla casa di distribuzione veronese 'Ahora! Film', con
la collaborazione di vari distributori nazionali e
internazionali. (ANSA).
Presentato a Lecce 'La grande guerra del Salento'
Storia del primo tifoso 'morto per una partita di calcio'