Cultura

Globo d'oro a Kim Rossi Stuart, Finocchiaro, Emma Dante

Migliori attori/attrici Kim Rossi Stuart Finocchiaro Emma Dante

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 10 NOV - Festa per il cinema italiano all'Auditorium Parco della Musica di Roma, con la 61/a edizione del Globo d'oro, che dopo lo stop dovuto alla pandemia, è tornato in presenza con una cerimonia che ha avuto la direzione artistica di Claudio Lavanga e Alina Trabattoni. Regia di Antonio Centomani. Overture con breve concerto per pianoforte del maestro Pericle Odierna, compositore premiato per la Miglior Colonna Sonora nel 2020.
    La giuria composta di oltre cinquanta corrispondenti dell'Associazione Stampa Estera in Italia, presieduta da Alina Trabattoni (Eurovision) e Claudio Lavanga (Nbc News) ha premiato sedici categorie. Prima statuetta a Paradise, una nuova vita, di Davide Del Degan, premiato come Miglior Opera Prima. Al regista Giuliano Montaldo è andato il Premio alla Carriera. Miglior Attore per la categoria maschile Kim Rossi Stuart, premiato per la seconda volta con il Globo per "Cosa sarà". Per la categoria femminile, ex aequo a Donatella Finocchiaro e Simona Malato, protagoniste del film "Le Sorelle Macaluso", di Emma Dante, che si aggiudica il premio come Miglior Film. Mentre è Daniele Luchetti con "Lacci" a chiudere la serie per la Migliore Regia.
    Miglior Cortometraggio a La Stanza più fredda, premio ritirato da Francesco Rossi, il regista, Silvia Groppa e Andrea Santonastaso. E sulla linea dell'indagine, è seguito il Miglior Documentario, Veleno, di Hugo Berkeley. Speravo de morì prima si è aggiudicato il premio come Migliore Serie TV, ritirato da Luca Ribuoli, Gianmarco Tognazzi e Stefano Bises.
    Il video di Nora Stassi, la Giovane Promessa, ha preceduto la premiazione della Migliore Colonna Sonora a Mattia Carratello e Stefano Ratchev, per Padrenostro. Globo per la Miglior Fotografia è andato a Daniele Ciprì per "Il cattivo poeta"; la Migliore Sceneggiatura, a "Governance", firmata da Michael Zampino, Heidrun Schleef e Giampaolo Rugo, fino alla Migliore Commedia, che ha visto sul palco il regista Sydney Sibilia per L'incredibile storia dell'Isola delle Rose.
    Il Globo Italiani nel Mondo va all'acclamato "Miss Marx" regia di Susanna Nicchiarelli. A Renato Pozzetto è andato il riconoscimento del Gran Premio della Stampa Estera, per Lei mi parla ancora. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it