(ANSA) - TORINO, 30 NOV - Negli ultimi due anni, nonostante
la pandemia, il Piemonte ha conosciuto un record di produzioni
cinematografiche spalmate su tutto il territorio, e non più solo
a Torino, grazie ad una Rete Regionale avviata nel 2017 che ha
promosso l'industria cinematografica con il coinvolgimento della
Regione Piemonte, di Film Commission Torino e Piemonte e
numerosi Comuni con i quali sono stati siglati protocolli, ad
oggi 60. Un risultato raccontato in questi giorni usando la
vetrina del Torino Film Festival, in corso fino a sabato 4
dicembre.
"Dalla sua nascita la Rete Regionale ha visto incrementare le
produzioni fuori Torino e nell'ultimo biennio sono stati
coinvolti 25 Comuni in 21 progetti audiovisivi, tra cui il
pluripremiato 'Tigers', candidato all'Oscar per la Svezia, il
blockbuster indiano 'Radhe Shyam, la serie tv 'La Fuggitiva' e
altri film come ''Codice Karim' di Federico Alotto e, ancora
inedito, 'Tramonto a Nord Ovest di Luisa Porrino" , ha
sottolineato l'assessore regionale a Cultura e Turismo, Vittoria
Poggio in un incontro di Torino Film Industry, presenti molti
sindaci piemontesi.
Come ha poi illustrato Paolo Manera, direttore di Film
Commission Torino Piemonte, quest'anno si sono registrate 135
settimane di riprese (nel 2019 furono 65 e l'anno scorso 38).
"Grazie ad un incredibile lavoro di squadra - ha spiegato - che
da un anno ha coinvolto anche il Museo del Cinema che ha
cominciato a portare in Regione le mostre organizzate alla Mole.
Dalla promozione della produzione - ha aggiunto Manera - stiamo
passando alla promozione della cultura cinematografica, anche in
senso turistico. Un modello a cui sta guardando tutta Italia e
che piace sempre di più ai produttori internazionali". (ANSA).
In Piemonte record di produzioni nonostante pandemia
Quest'anno 135 settimane di riprese, oltre il doppio del 2019