Tom Cruise e Tom Hanks, il primo festeggiato con Top Gun: Maverick, il secondo coprotagonista di Elvis di Baz Luhrmann sul re del rock 'n roll, due titoli di grandi studios americani, rispettivamente Paramount e Warner: sono gli unici annunci che il festival di Cannes (18-29 maggio) ha fatto fino ad oggi. Neanche il film d'apertura è noto, alla vigilia della presentazione del cartellone il 14 aprile a Parigi.
E sempre dagli Usa "Three Thousand Years of Longing" ("Tremila anni di nostalgia"), il fantasy epico di George Miller con Tilda Swinton e Idris Elba; "I crimini del futuro" di David Cronenberg con Léa Seydoux, Kristen Stewart e Viggo Mortensen; e "Showing Up" di Kelly Reichardt al quarto film con Michelle Williams. Dall'Italia altamente probabili in gara due film che sono anche in coproduzione francese: L'immensità, il grande ritorno di Emanuele Crialese (Respiro) con un film interpretato da Penelope Cruz, storia di una famiglia italiana negli anni '70 e Pietro Marcello con Scarlet, un drama in francese con elementi musical e fantasy con Louis Garrel e Noémie Lvovsky ambientato in Normadia tra le due guerre mondiali. L'altro film precedentemente anticipato, Bones and All di Luca Guadagnino con Timothée Chalamet, a quanto risulta è slittato come uscita verso l'autunno (andrà alla Mostra di Venezia?). Un nome importante, ancor più con la guerra in corso e il bando delle delegazioni ufficiali russe, e che forse sarà annunciato dopo il 14 aprile, è quello del regista Kirill Serebrennikov, ora in Germania dopo che è scaduto il divieto triennale di viaggio dalla Russia. L'autore della Petrov's Flu sta ultimando Tchaikovsky Wife. Dalla Francia Léa Mysius, l'emergente regista di "Ava" e co-sceneggiatrice di "Parigi, 13° distretto" di Jacques Audiard, il cui ultimo film "Les cinq diables" vede protagonista Adèle Exarchopoulos ("Il blu è il colore più caldo"). E poi Arnaud Desplechin con Brother and Sister con Marion Cotillard e Melvil Poupaud. Immancabili a quanto sembra i Dardenne, Luc e Jean-Pierre 'Tori et Lokita', due giovani profughi africani che vengono esiliati in Belgio. E Ruben Ostlund con Triangle of Sadness" con Woody Harrelson capitano di una crociera per super ricchi sullo yacht Cristina O. Dall'Oriente in arrivo i giapponesi Fukada Koji con "Love Life" e Koreeda Kirokazu con "Broker". E "Decision to Leave" del sudcoreano Park Chan-wook
Cannes: ultimi rumors, Crialese e Pietro Marcello per l'Italia
14/4 il cartellone, da Lynch a Cronenberg e forse Serebrennikov
