Posti in piedi alla Mostra del cinema di Venezia (31 agosto - 10 settembre 2022) per il cinema italiano. La rosa dei film pronti è ampia nonostante alcuni maestri siano al lavoro e nonostante oltre alla tradizionale sfida a distanza con il festival di Cannes e Toronto si sia aggiunta la rinnovata Festa del Cinema di Roma che punta ad una prima edizione con il botto. Al direttore Alberto Barbera, che con il presidente della Biennale Roberto Cicutto presenterà martedì 26 luglio la selezione di Venezia 79, potrebbe essere riuscito, secondo i rumors della vigilia raccolti dall'ANSA, qualche colpaccio internazionale, di quelli che poi vanno dritti alla notte degli Oscar. La tradizione di portare fortuna risale già a qualche anno fa e comprende i vari La La Land, Nomadland, Gravity, La forma dell'acqua, Birdman, fino all'ultimo The Power of the dog di Jane Campion. Ecco così che il gioco potrebbe replicarsi con l'annuncio di BLONDE, il film di Andrew DOMINIQUE sull'icona di sempre Marilyn Monroe interpretata dalla conturbante Bond girl Ana de Armas ma anche di una serie di altri titoli super come il nuovo atteso film del pluri oscar messicano Alejandro INARRITU BARDO, storia nostalgica di un famoso giornalista e documentarista messicano, che torna a casa ed è uno dei film Netflix attesi al Lido quest'anno e che potrebbero farsi largo fino alle candidature degli Oscar. Scontato avere NO BEARS, il nuovo film, con Mina Kavani, del regista iraniano leone d'oro Jafar PANAHI, arrestato dal regime che lo terrà sei anni in carcere. E anche TAR di Todd FIELD che riporterà l'habitué Cate Blanchett sulla laguna protagonista nei panni della compositrice Lydia Tár, prima donna direttrice di una grande orchestra tedesca. Nella selezione dovrebbe essere entrato anche WHITE NOISE (Rumore Bianco) di Noah BAUMBACH con Adam Driver, Greta Gerwig e Jodie Turner-Smith, atteso film dal romanzo di Don DeLillo, storia di una famiglia americana contemporanea. In un tandem con Toronto potrebbe cominciare da Venezia il giro dei festival WOMEN TALKING, un film indirettamente sul #MeToo diretto da Sarah POLLEY con Jessie Buckley, Rooney Mara e Ben Whishaw. Si può fare il tifo per la coppia glam George Clooney - Julia Roberts? Per quest'ultima, incredibile a dirsi, sarebbe la prima volta sul red carpet del Palazzo del cinema e il romantico duo staccherebbe il TICKET TO PARADISE magari fuori concorso (e che importa?). Potrebbe arrivare anche Harry Styles a far urlare le ragazzine, protagonista di DON'T WORRY DARLING di Oliva WILDE con l'emergente Florence Plugh protagonista anche di THE WONDER di Sebastian LELIO (e molto altro, tra cui Oppenheimer di Nolan con Peaky Blinders Cyllian Murphy). E poi ancora THE SON di Florian ZELLER (il premio Oscar di The Father) con Vanessa Kirby, mentre il ritorno di Darren ARONOFSKY con THE WHALE con Sadi Lavello, Brendan Fraser e Samantha Morton è dato per sicuro. Tra i ritorni anche quello di Christophe HONORÉ (Illusioni Perdute) con LE LYCEEN con Juliette Binoche, Vincent Lacoste e Xavier Giannoli. E Abel FERRARA con PADRE PIO.
E gli italiani? In concorso troverebbero posto BONES AND ALL di Luca GUADAGNINO con l'amatissima giovane star Timothée Chalamet (e Mary Rylance), MONICA di Andrea PALLAORO al suo primo film americano, una storia delicata sulla vecchiaia, L'IMMENSITA' di Emanuele CRIALESE storia di Clara e dei suoi figli, nella Roma degli anni '70, con Penelope Cruz, Vincenzo Amato e Aurora Quattrocchi, IL SIGNORE DELLE FORMICHE di Gianni AMELIO, storia di repressione e omosessualità sulla vita del poeta e regista Aldo Braibanti con un super cast con Elio Germano, Luigi Lo Cascio e Sara Serraiocco. Ma si diceva all'inizio grande affollamento. Un posto a Venezia, tra concorso, fuori concorso, Orizzonti, Giornate degli autori sembra prenotato anche da altri, come Roberto ANDO' con LA STRANEZZA con Ficarra e Picone e Toni Servillo, Roberto DE PAOLIS regista di PRINCESS, Pippo MEZZAPESA con TI MANGIO IL CUORE con Elodie, il ritorno di Alessio CREMONINI (Sulla mia pelle) con PROFETI con Jasmine Trinca. Potrebbero arrivare un terzetto di registe con IL COLIBRI' di Francesca ARCHIBUGI dal libro di Sandro Veronesi con Pierfrancesco Favino, Bérénice Bejo e Kasia Smutniak, Roberta TORRE con LE FAVOLOSE che racconta tra realtà e finzione la storia di sette amiche trans che si ritrovano per rievocare la loro amica Antonia, sepolta dalla famiglia vestita da uomo (mentre di Mi fanno male i capelli con Alba Rohrwacher e Filippo Timi, evocativo (ma non biografico) di Monica Vitti sono appena finite le riprese) e Susanna NICCHIARELLI con CHIARA, storia della santa di Assisi interpretata da Margherita Mazzucco (l'Elena Greco odell'Amica Geniale). Saltano, per ragioni varie, Salvatores, Placido, Rosi (ma chissà che..), Garrone, Moretti, Rohrwacher, Rovere, Emma Dante.
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