Una Settimana della critica, nella quale i film "vanno verso la luce, il colore, l'amore, lo spazio aperto, un senso comunità. Si parla di sognatori, idealisti che, ognuno a proprio modo, lottano per un mondo migliore più giusto e inclusivo.
Tra le sette opere prime in gara, ci sono anche: ANHELL 69 di Theo Montoya (Colombia),"sulla giovane comunità queer di Medellin" spiega Beatrice Fiorentino; il francese BEATING SUN di Philippe Petit, "intorno a cui gira intero programma, è un film politico non ideologico che invoca un ritorno al senso di comunità"; DOGBORN di Isabella Carbonell (Svezia) su "due gemelli senzatetto indivisibili"; EISMAYER di David Wagner (Austria) ispirato alla storia vera di un amore nato fra un temuto istruttore dell'esercito austriaco e un militare nel suo reggimento; HAVE YOU SEEN THIS WOMAN? di Dusan Zoric e Matija Gluscevic (Serbia),su "diverse declinazioni di femminile" e il body horror SKIN DEEP di Alex Schaad. Il film d'apertura fuori concorso è THREE NIGHTS A WEEK di Florent Gouelou, sul mondo delle drag queen, mentre chiude, sempre fuori concorso, il road movie femminista marocchino QUEENS di Yasmine Benkiran. Evento speciale, organizzato insieme alla Mostra, è il ritorno di Pedro Costa al Lido con O sangue (1989). Torna anche il concorso di corti Sic@sic, realizzato in collaborazione con Luce Cinecittà. In apertura di conferenza stampa Cristiana Paternò presidente della Sncci lancia un appello "per la liberazione immediata dei registi iraniani Jafar Panahi (condannato per direttissima a sei anni di prigione senza processo), Mohammad Rasoulof e Mostafa Aleahmad" arrestati in Iran nei giorni scorsi per una lettera di condanna all'uso della forza e delle armi da fuoco contro i protestanti di Abadan. "Questo per la Sic è un anno zero, guardiamo al futuro anche se sempre consapevoli della nostra tradizione" aggiunge, su un'edizione dedicata a Mantas Kvedaravicius, il regista lituano morto in Ucraina. Tra le novità di quest'anno anche la presenza al lido di una villa della Critica, "uno spazio fisico, di condivisione e incontro
Venezia, Margini di Falsetti in gara a Settimana della critica
Sic idealista e queer. Appello per rilascio registi iraniani