A 90 anni della nascita della Mostra internazionale del Cinema di Venezia e a 10 anni da Biennale College, la 79/a edizione (31 agosto - 10 settembre) è stata annunciata dal direttore artistico Alberto Barbera con il presidente della Biennale Roberto Cicutto.
In gara per il Leone d'oro (dalla giuria presieduta da Julianne Moore), 23 film, con fra i titoli più attesi BLONDE il ritratto provocatorio di Marilyn Monroe (Ana De Armas) firmato da Andrew DOMINIK; i ritorni di Alejandro Gonzales INARRITU con BARDO, FALSA CRÓNICA DE UNAS CUANTAS VERDADES ("il suo film più personale" dice il direttore della Mostra); Darren ARONOFSKY con THE WHALE, tutto girato in una stanza e Martin MCDONAGH con THE BANSHEES OF INISHERIN.
Occhi puntati anche su Florian ZELLER (The father), alla Mostra con THE SON, interpretato da Hugh Jackman e Anthony Hopkins e su TAR di Todd FIELD con Cate Blanchett nei panni di una vulcanica direttrice d'orchestra. Nel fuori concorso si va dall'atteso DON'T WORRY DARLING di Olivia WILDE, anche cointerprete insieme al compagno Harry Styles e Florence Pugh; il documentario di Gianfranco Rosi sui viaggi del Papa, IN VIAGGIO; il corale SICCITÀ di Paolo VIRZÌ e come film di chiusura THE HANGING SUN di Francesco CARROZZINI, tratto dal bestseller di Jo Nesbo. Due serie fuori concorso: THE KINGDOM EXODUS di Lars VON TRIER e COPENAGHEN COWBOY di Nicolas Winding REFN. (ANSA).
Venezia: in selezione, oltre Italia, Dominik, Zeller e Inarritu
Fuori concorso coppia Wilde-Styles e docu di Rosi su viaggi Papa