Cultura

Edgar Reitz torna a Venezia, 30 anni dopo Heimat 2, serie culto

Premio speciale Giornate Autori e Fondazione Ente Spettacolo

Edgar Reitz torna a Venezia, 30 anni dopo Heimat 2, serie culto

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 08 SET - Edgar Reitz è tornato a Venezia: 90 anni a novembre il grande regista tedesco alla Mostra del cinema è legato a doppio filo. Arrivò nel 1984, nella seconda edizione diretta da Gian Luigi Rondi ed Heimat 2 fu presentato nel 1992, primo anno della gestione di Gillo Pontecorvo e fu un trionfo ancora oggi negli annali. E nel 2013 ha presentato il suo ultimo lavoro, L'altra Heimat.
    La serie, è il racconto di una storia familiare a Schabbach, un villaggio immaginario dell'Hunsrück in Germania. Le vicende private dei protagonisti si intrecciano con gli avvenimenti della storia della Germania dall'inizio del '900.
    Reitz ha ricevuto il Premio Speciale per il 75/mo della Fondazione Ente dello Spettacolo, assegnato insieme alle Giornate degli Autori.
    "Era impensabile che, a trent'anni dal trionfo a Venezia di Heimat 2 e in occasione del suo restauro, Edgar Reitz non tornasse alla Mostra del Cinema - ha detto Gosetti, delegato generale delle Giornate degli Autori - Era necessario che Venezia ringraziasse Reitz. Questo premio ha un significato profondo: racconta la memoria del cinema e la memoria degli spettatori". Heimat rappresentò una forma nuova per l'epoca e che adesso è il pane corrente dell'audiovisivo: "segnò - ha detto il critico Giovanni Spagnoletti - il passaggio dal film inteso come racconto breve all'epica delle serie. Con la sua suddivisione in puntate diventò un appuntamento settimanale che formò una comunità: il pubblico si riuniva per godere di un'esperienza che non aveva precedenti".
    Reitz ha ringraziato per il riconoscimento: "Ho attraversato molte edizioni, conosciuto molti direttori, ho partecipato alla storica edizione del 1968: più che un premio è uno sguardo in campo lungo sulla mia vita e sul mio lavoro. Può nascere l'impressione che io abbia fatto un unico, lunghissimo film - ha spiegato - ma in verità ho semplicemente raggruppato in un solo film ciò che avrei potuto raccontare in quaranta film. Però conta il racconto: i francesi della Nouvelle Vague sostenevano che fare cinema è una forma di scrittura che avviene con la cinepresa". E Heimat 2 è pronto a conquistare un nuovo pubblico: a partire dal 15 settembre fino a Natale, alla Casa del Cinema a Roma, torna in sala. (ANSA).
   

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