(ANSA) - ROMA, 16 NOV - "Mi hanno scambiato più di una volta
per il figlio di Al Bano, l'ultima volta l'altro giorno a Roma".
Lo ha raccontato lo scrittore Donato Carrisi, che ha lo stesso
cognome di Al Bano, con cui condivide anche le origini pugliesi,
ospite di 'Un Giorno da Pecora' su Rai Radio1. Cosa è successo
l'ultima volta a Roma? "Ero in un taxi che avevo prenotato
tramite app, quindi il guidatore conosceva il mio cognome. Ad un
certo punto ho telefonato a mio padre e il tassista, pensando
che fosse Al Bano, mi dice 'mi saluti il Maestro'. Non sono
riuscito a smentirlo e quindi gli ho risposto: 'certo, come
no'..." racconta lo scrittore, autore di fortunati thriller come
'Il suggeritore', 'La ragazza nella nebbia' e 'La casa delle
voci'. E' vero che non scrive mai di notte i suoi libri? "Non
riesco a scrivere di notte perché sono anche io inquietato da
ciò che scrivo". Si fa paura da solo..."Certo, altrimenti non
funzionerebbe: non si compra la carne da un macellaio
vegetariano". Secondo lei, chi potrebbe essere il nuovo
segretario del Pd? "Letta non mi dispiace ma se proprio devo
fare un nome direi Franceschini, che ha fatto molto bene come
ministro della Cultura". (ANSA).
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