Cultura

Achille Togliani, un docu 'vintage' racconta il principe della canzone

A Torino e su Rai3 ritratto figlio Adelmo in Parlami d'amore

Redazione Ansa

Achille Togliani, il grande cantante internazionale, un 'Dio' diceva Alberto Sordi, che aveva nel repertorio successi come Parlami d'amore Mariù, Bambina innamorata, Signorinella, Come pioveva e tante altre è raccontato dal figlio Adelmo e da Daniele Di Biasio nel film documentario Parlami d'Amore, in anteprima fuori concorso al Torino Film Festival e su Raitre il 9 dicembre. E' un viaggio nel tempo, in una storia da riscoprire per le nuove generazioni o ricordare per chi ascoltava 'i cantanti alla radio' o vedeva quei festival di Sanremo con Nilla Pizzi e del duo Fasano negli anni '50.     Una casa piena di premi, di foto ricordo (come quella con Sophia Loren, allora Sofia Lazzaro, una sua fiamma giovanile all'epoca in cui entrambi bellissimi facevano i fotoromanzi e una loro foto fu persino censurata) e il racconto di Adelmo di quel papà amatissimo dal pubblico, compagno di scuola di Walter Chiari con la vocazione di attore (si era diplomato al Centro Sperimentale di cinematografia) che riusciva a far sognare con quei versi struggenti che sembravano fatti apposta per la sua voce. Teatro musicale, la rivista 'laureato con Macario' in Febbre Azzurra, dice, voce di punta dell'orchestra Angelini a partire dal 1945 e poi di tanti altri programmi con Filogamo e Corrado, Togliani è stato legato per sempre, fino agli anni '80 alla radio partecipando a programmi sulla storia della canzone.
'Principe' della canzone, adorato dalle donne, Togliani elegante, impeccabile, signore di altri tempi è ricordato con le testimonianze, tra gli altri, di Valeria Fabrizi, Caterina D'Amico, Franco Bixio, Dario Salvatori e Fabio Frizzi.
Negli anni '50 portò la sua musica anche in America con concerti sold out e a New York ebbe anche un incontro con Marilyn Monroe.     Quarant'anni di musica, cinema e costume Parlami d'amore è una coproduzione Rai Documentari e Santa Ponsa Film realizzata con il patrocinio di Accademia Togliani. L'opera ha conosciuto una lunga preparazione attingendo a materiale d'archivio proveniente da Rai Teche, Istituto Luce, Cineteca Nazionale e svelerà anche immagini inedite e di carattere privato provenienti dall'Archivio Togliani. "Oltre a raccontare la figura del cantante, divenuto un divo in quegli anni, lo spettatore - dicono Adelmo Togliani e Daniele Di Biasio - può indagare attraverso i suoi occhi e le sue parole un'epoca di profondo cambiamento nel nostro Paese, sia sul piano sociale (la cultura di massa), sia sul piano economico (dal dopoguerra alle porte del boom economico degli anni '60). I suoi esordi, - dalla frequentazione del Centro Sperimentale di Cinematografia in piena epoca fascista alle prime particine - e la sua vita personale - dalla relazione con Sophia Loren alle corrispondenze epistolari con le sue fan - si fonderanno con la sua vita artistica attraverso gli incontri con personaggi come Totò, Macario, Virna Lisi, Sordi".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it