'Gli Spiriti dell'Isola' e 'The Fabelmans' sono i miglior film del 2022 rispettivamente nella categoria commedia e film drammatico. Questo il verdetto dei Golden Globes annunciato in una diretta tv in cui ha fatto un'apparizione cammeo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, invitato dall'amico Sean Penn: "E' chiaro chi vincerà", ha detto. 'The Basheers of Insheerins', diretto da Martin McDonagh, era arrivato alla serata dei Globes da favorito con ben otto candidature. Steven Spielberg, premiato anche come miglior regista, aveva vinto prima di adesso già tre Golden Globes dopo aver collezionato ben venti nomination. La notte dei Globes fino a un anno fa era considerata una anticipazione degli Oscar, nonostante che i suoi premi fossero assegnati da un ristrettissimo numero di giornalisti stranieri della Hollywood Foreign Press Association (Hfpa). Le accuse del 'Los Angeles Times' all'organizzazione di essere una casta corrotta e razzista erano arrivate nel gennaio 2021, alla vigilia della 78ma edizione dei premi, con conseguente boicottaggio in massa di divi, studi e della stessa Nbc che aveva l'esclusiva della diretta.
Golden Globes, tutti i vincitori
Da allora la Hfpa ha fatto ampi sforzi per riformarsi. "Sono qui perché Black", ha detto Jerrod Carmichael, il comico a cui era stato affidato il compito di condurre la serata da un'organizzazione che "non aveva un solo membro Black fino a quando non è morto George Floyd". I premi sono tornati (ma per un anno di prova) sulla Nbc dopo che lo scorso anno la serata era andata in onda solamente sui social. Una ventina di star candidate non si sono fatte vedere, tra queste Cate Blanchett e Julia Roberts, ma a dispetto dei timori della vigilia e delle piogge torrenziali in California che hanno bloccato ad esempio Kevin Costner premiato per 'Yellowstone', molti divi sono tornati a Beverly Hills per accettare i trofei in diretta tv. Tra questi uno a 'White Lotus' girato a Taormina (Messina) per la miglior serie limitata e alla sua star Jennifer Coolidge. Altri premi sono andati alla Blanchett per 'Tar', ad Austin Butler per 'Elvis', a Colin Farrell per gli 'Spiriti dell'Isola', a Michelle Yeoh per 'Everything Everywhere All at Once' e al 'Pinocchio' di Guillermo Del Toro nella categoria dell'animazione. Nel 2021 la Hfpa non aveva nessun membro Black al suo interno, ora sono sei.
Lo show si e' svolto secondo il formato degli anni passati se non per il monologo iniziale di Carmichael: "Un giorno ti fai un tè alla menta a casa, l'indomani ti chiamano ad essere una faccia Black di una organizzazione nei casini", ha detto il comico che poi ha sfornato battute piu' meno infelici su Tom Cruise (per i tre Globes restituiti dopo lo scandalo) e Whitney Houston ("siamo all'hotel che l'ha uccisa, il Beverly Hilton"). La presidente della Hfpa, Helen Hoehne, è salita sul palco in chiusura di serata per ribadire l'impegno dell'organizzazione alle riforme e "ad appoggiare gruppi che amplificano una varietà di voci continuando ad allargare la nostra rappresentazione da tutto il mondo, come abbiamo fatto quest'anno".
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