Mentre il comitato della 'Walk of fame' decideva sulla sua candidatura, Giancarlo Giannini una stella se l'è fatta da solo. "L'ho scolpita sul vialetto d'accesso a casa.
La stella di granito rosso dedicata all'interprete di Pasqualino sette bellezze o dei più recenti Casino Royale e Quantum of Solace della saga 007, è quasi pronta. Verrà posata il 6 marzo alle 11.30 (20.30 ora italiana) a pochi passi dal mitico incrocio tra Hollywood Boulevard e Vine street, dove all'inizio del '900 aprirono i primi Studios. Sarà vicina a quella di Gina Lollobrigida: "Non aver lavorato con lei è uno dei miei rimpianti. Moltissimi anni fa, mi propose di fare insieme una commedia a Broadway, ma poi non se ne fece nulla".
Giannini aveva commentato l'onorificenza dicendo: "A Hollywood mi danno la stella, a Venezia non mi hanno dato neanche un gatto nero". Ci ride sopra, ma conferma: "Sono stato candidato all'Oscar, ho vinto a Cannes, tanti Donatello e Nastri d'argento ma mai un Leone. In genere, si dice: 'danno premi a cani e porci'..evidentemente non è così!" Giannini ha ritirato intanto il premio alla carriera del Filming Italy Los Angeles, il festival creato dalla produttrice Tiziana Rocca per promuovere opere e artisti italiani all'estero, realizzato con l'Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles.
Una stella per Giancarlo Giannini, 'devo tutto a Lina'
Lunedì l'attore avrà la sua nella Hollywood Walk of fame