Cultura

Alice Rohrwacher e Aldo Signoretti premiati a L.A. Italia

Per la 18/a edizione proiezione speciale del docufilm su Leone

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 11 MAR - La 18/a edizione di "Los Angeles Italia - Film Fashion and Art Festival" si è chiusa nel mito di Sergio Leone con la proiezione speciale del documentario "Sergio Leone - L'italiano che Inventò l'America" di Francesco Zippel, presentato all'ultima Mostra del cinema di Venezia. E a brillare nel Gala conclusivo della kermesse inaugurata dalla sottosegretaria alla Cultura, Lucia Borgonzoni, promossa con il sostegno della direzione generale Cinema dello stesso ministero e Intesa Sanpaolo, sono stati la regista Alice Rohrwacher, candidata all'Oscar per il cortometraggio "Le pupille" prodotto da Alfonso Cuaron, e Aldo Signoretti, in corsa come makeup artist per Elvis di Baz Luhrmann. E insieme a loro i registi Paolo Genovese (film dell'anno), Ferzan Ozpetek, a cui è stata dedicata una retrospettiva, Mariasole Tognazzi insieme alla produttrice Chiara Tilesi (onorate per il film "Tell It Like A Woman", prodotto da Ilbe e Wdit per il quale è in corsa per l'Oscar la canzone "Applause" di Diane Warren e interpretata da Sofia Carson). Premiato anche il produttore franco-tunisino Tarak Ben Ammar, per il sostegno al cinema italiano (in particolar modo al maestro Franco Zeffirelli nella realizzazione di tre film, "Gesù di Nazareth", "La Traviata" e "Il giovane Toscanini"), Raffaella de Laurentiis erede del leggendario Dino De Laurentiis che di Los Angeles Italia e 2023 è stata la presidente e dunque la guida carismatica per otto giorni. La manifestazione, promossa dall'Istituto Capri nel mondo, con il patrocinio del ministero degli Esteri, del Consolato Generale e dell'Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles (con la partecipazione di Givova, RS Productions, Ilbe, Rainbow e Colorado Films) ha promosso oltre 100 opere tra il TCL Chinese Tehatre di Hollywood e la piattaforma americana eventive.org. E ha accolto numerosi protagonisti del grande schermo internazionale a cominciare dai premi Oscar Bobby Moresco, Mira Sorvino, Justin Hurvitz, Barry Morrow, Steven Zaillian e Nick Vallelonga insieme al regista polacco Jerzy Skolimowski (candidato col film EO di cui è protagonista l'italiano Lorenzo Zurzolo), al leggendario Ted Neeley (protagonista di Jesus Christ Superstar). (ANSA).
   

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