(ANSA) - SASSARI, 13 MAR - Negli anni Cinquanta aveva davanti
a sé una vita da star del cinema e del teatro: 17 film,
copertine di riviste nazionali e internazionali, fotoromanzi,
sceneggiati Rai, trasmissioni radiofoniche e la corte spietata
di Eduardo De Filippo, Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi. Era il
1956 e Maria Frau, attrice nata a Nulvi, piccolo paese del nord
Sardegna, disse no al successo, ai soldi, all'eternità in
technicolor.
Naitza ha scovato l'attrice lontano dall'Italia e dalla sua
Sardegna: Maria Frau vive ad Austin, nel Texas, e dopo oltre
mezzo secolo di silenzio ha deciso di parlare della sua vita, di
spiegare la sua scelta. Gli inizi difficili a Roma: "Non avevo
nemmeno i soldi per il cinema", racconta. Ma proprio il cinema
entra nel suo destino. Maria è bella, ha un volto pulito e uno
sguardo sognante. Mentre è seduta nella sala d'aspetto di un
ufficio, la nota il regista Mario Bonnard, che sta cercando la
protagonista per il suo film "Margherita da Cortona". "Tu sei
Margherita", le dice. E la scrittura.
Inizia così al carriera di Maria Frau, la cui fama diventa
presto internazionale, grazie alle interpretazioni da
protagonista in film melò come "Luna Rossa", "Tormento di
anime", "Agguato sul mare", "Sul ponte dei sospiri". In Germania
recita nel film "Stella di Rio", in Turchia per "La sultana di
Safiyè", in Francia per "I sette peccati di papà" al fianco di
Maurice Chevalier. E poi in Italia è Cleopatra in "Totò
all'inferno" ed entra nel cast di "Questi fantasmi", la versione
cinematografica della commedia di Eduardo De Filippo, che la
vorrebbe in pianta stabile nella sua comagnia. Così come Gassman
e Tognazzi.
Ma all'apice del successo, Maria accetta una sola proposta,
quella di matrimonio con l'ingegnere Giovanni Vaselli. Chiude
per sempre il sipario e si dedica solo alla sua vita privata.
(ANSA).
Maria Frau, la diva che per amore disse no al cinema
L'attrice oggi 93enne racconta la sua storia in un documentario