Cultura

Monica Bellucci e Toni Colette insieme in Mafia Mamma

Girato a Roma da Catherine Hardwicke di Tell it Like a Woman

Monica Bellucci

Redazione Ansa

Toni Colette e Monica Bellucci per la prima volta assieme in una commedia dark di Catherine Hardwicke: dopo Tell It Like a Woman, il film collettivo italiano proiettato all'Onu prima di approdare sul palcoscenico degli Oscar per la miglior canzone originale, la regista americana si e' cimentata in una nuova impresa al femminile. Mafia Mamma, girata interamente in Italia con cast e troupe quasi tutta italiana, racconta la storia di una donna americana a un bivio nella vita che si trova paracadutata a fare il boss di una famiglia criminale.

"E' stato divertente, abbiamo girato tra Roma e Bracciano, io non avevo fatto molte commedie nella mia vita cosi' e' stata una nuova esperienza", ha detto all'ANSA la Bellucci che interpreta il ruolo di Bianca, la 'consigliere' dei Balbano in guerra con un clan rivale per il controllo del territorio. "Monica e' stata l'unica persona che abbiamo avvicinato per il ruolo di Bianca. E' stato fenomenale contrapporre la sua energia e il suo senso dell'umorismo a quelli di Toni", ha detto la Hardwicke, chiamata alla regia dalla Colette che aveva gia' lavorato con lei in Miss You Already. In Mafia Mamma, nelle sale Usa dal 14 aprile, Kristin Balbano Jordan "si trova improvvisamente in un mondo di cui non capisce niente. E' un pesce totalmente fuori dall'acqua piena di buone intenzioni, ma in questo mondo trova la sua autonomia", dice la Colette sul red carpet della prima newyorchese. Valentino, la griffe che il suo personaggio, abbandonate le uniformi da donna in carriera nella provincia degli States, indossa per il primo incontro importante con i membri del clan rivale, ha accompagnato anche per questa occasione l'attrice australiana che ricorda con gioia i due mesi e mezzo passati sul set:

"Era la prima volta che lavoravo Italia, ma non sara' l'ultima". Ad accompagnare le avventure di Kristin e Bianca e' la colonna sonora del britannico Alex Heffes: "Ho usato strumenti come il mandolino, la fisarmonica e la tromba per evocare il colore locale, gli strumenti delle bande del paese, con una strizzata d'occhio alle musiche del Padrino, un film che Kristen non aveva mai avuto il tempo di vedere". Nel cast internazionale c'e' anche Sophia Nomvete, nella parte della migliore amica di Kristin che alla fine la tira fuori dai guai con la magistratura italiana, ma anche Alfonso Perugini e Francesco Mastroianni, le sue guardie del corpo, e Giulio Corso nel ruolo di Lorenzo/Rodolfo, il nuovo interesse amoroso che come lei ha qualcosa (molto) da nascondere. "Toni, Catherine, Monica e io siamo donne che non abbiamo piu' 20 anni e abbiamo fatto una montagna di esperienze nella vita e sul lavoro", ha detto la producer Amanda Shters, che ha avuto l'idea originaria sviluppata dagli sceneggiatori Michael Feldman e Debbie Jhoon: "Donne non piu' giovani, che hanno lasciato i figli andare per la loro strada e hanno rinunciato a molto ma sono sempre capaci di reinventarsi. Ecco perché Mafia Mamma è universale".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it