(ANSA) - CAMPOBASSO, 13 APR - "E' la prima volta che recito a
Campobasso e sono contento perché mio padre, i miei fratelli e
le mie sorelle sono tutti nati qui. Parte del mio sangue è
molisano, solo mia madre è abruzzese".
Sui motivi che lo spinsero a girare proprio in Molise alcune
scene di quel film Castellitto ricorda: "Fu una scelta legata al
fatto emotivo di tornare, lo feci anche per fare un omaggio a
mio padre e alle sue origini". L'attore e regista spera di
poter tornare presto a girare un altro film in Molise e
suggerisce di fare la Film Commission (il Molise ne è ancora
privo): "Le potenzialità qui sono tante, la scorsa estate
abbiamo fatto un giro con Margaret, siamo arrivati fino a
Termoli, ed è una regione che potrebbe essere sfruttata in modo
formidabile perché ha un mare magnifico, ha delle montagne
straordinarie e delle vestigia romane meravigliose".
Castellitto infine ricorda Paola Cerimele, l'attrice molisana
di Agnone (Isernia) scomparsa lo scorso anno in un incidente
stradale e che aveva recitato proprio nel film 'Non ti muovere'.
A lei ha dedicato lo spettacolo di ieri sera al Savoia: "La
ricordo con grande tenerezza, ero rimasto colpito dal talento,
dall'umiltà. La sua scomparsa è stata una cosa brutta e
ingiusta". (ANSA).
Sergio Castellitto, il Molise ha potenzialità formidabili
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