Sette su ventuno, esattamente un terzo. È il numero delle registe in corsa per la Palma d'oro alla 76/a edizione del Festival di Cannes (16-27 maggio).
In corsa c'è LE RETOUR di Catherine Corsini con protagonista la quarantenne Kheìdidja, che lavora per una ricca famiglia parigina prendendosi cura dei bambini durante un'estate in Corsica. È l'occasione per lei e le sue figlie, Jessica e Farah, di tornare sull'isola che hanno lasciato quindici anni prima in circostanze tragiche.
Justine Triet porterà invece sulla Croisette ANATOMIE D'UNE CHUTE con Sandra Hüller, Swann Arlaud e Samuel Theis. Sandra è una scrittrice tedesca che vive con il marito Samuel e il figlio non vedente Daniel in un remoto chalet di montagna sulle Alpi francesi. Quando Samuel muore in circostanze misteriose, le indagini non possono determinare se si tratti di suicidio o meno.
L'ÉTÉ DERNIER vede il ritorno dietro la macchina da presa di Catherine Breillat. Protagonista Anne (Lea Brucker), brillante avvocata che vive con suo marito Pierre e le loro figlie. Anne intraprende gradualmente una relazione appassionata con Theo, figlio 17enne di Pierre da un precedente matrimonio, mettendo in pericolo la sua carriera e la sua vita familiare.
OLFA'S DAUGHTERS della tunisina Kaother Ben Hania racconta la vita di Olfa, madre tunisina di quattro figlie, che vede due radicalizzarsi, fuggire di casa e unirsi a Daesh in Libia.
CLUB ZERO diretto dalla regista austriaca Jessica Hausner è ambientato in un liceo privato internazionale d'élite. Qui Miss Novak (Mia Wasikowska) entra a far parte dell'istituto e introduce un innovativo corso di alimentazione consapevole basato sulla restrizione: ovvero minor assunzione di cibo porta a una vita più salutare.
BANEL ET ADAMA è l'opera prima della senegalese-francese Ramata-Toulaye Sy. Banel e Adama vivono in un villaggio remoto nel nord del Senegal e si amano. Sanno solo questo e per loro al di fuori di questo non esiste nulla.
Sul fronte Italia c'è LA CHIMERA, il nuovo film scritto e diretto da Alice Rohrwacher e ambientato negli anni '80, nel mondo clandestino dei tombaroli.
Le sette amazzoni in corsa per la Palma d'oro
Tre dalla Francia e poi Tunisia, Senegal, Austria e Italia