(ANSA) - ROMA, 12 GIU - "È un continuo di brutte notizie,
vedo il mio paesaggio familiare e professionale pieno di luci
che si stanno spegnendo, fin che muoiono i grandi vecchi sono
vuoti immensi ma quando accade con quelli con cui sei cresciuta,
quelli della tua generazione con i ricordi vivissimi come quelli
che io ho con Francesco la sensazione è terribile", dice
all'ANSA Giuliana De Sio. All'attore e regista Francesco Nuti
scomparso a 68 anni dopo una lunga malattia è legata moltissimo,
i film insieme campioni d'incasso come Io Chiara e lo Scuro,
Casablanca Casablanca e anche una storia sentimentale in quegli
anni '80.
"Affiorano tutti insieme ricordi che sembrano di ieri, i
casini, le risate, le cene, le cantate con la chitarra, il
festival di Sanremo che lo emozionò come fosse un Nobel vinto,
mi ricordo di quando morì suo padre, i suoi singhiozzi e la
prima regia, il primo ciak spaesato a Tangeri, sembra ieri. Era
troppo presto per andarsene, ma lui a dirla tutta ci ha lasciato
tanto tempo fa. Quella di Francesco - ricorda De Sio - è una
parabola misteriosa, incomprensibile di uno che ha avuto tutto e
deciso di perdere tutto. È caduto dentro molto prima che cadesse
tecnicamente. Ci ho pensato tante volte, non c'è un vero perché,
si l'ho visto soffrire moltissimo per la morte del padre ma a
quanti è capitato. È come se ad un certo punto avesse deciso uno
switch, ad un certo punto mi ricordo una conferenza stampa in
cui annunciò che voleva suicidarsi. La sua è stata
un'autodistruzione che non mi sono mai spiegata, eppure pensavo
di conoscerlo bene. Il successo - riflette - è stato un
detonatore".
Intorno a lui c'è tanto affetto popolare, un po' come per
Troisi al cui funerale nel '94 partecipò. "Sono stati simboli
del cinema degli anni '80 e '90, anni di fuoco in cui hanno
ruggito, e purtroppo non ci sono più", conclude l'attrice.
(ANSA).
Giuliana De Sio e Nuti, tante risate, ora tanto dolore
"Ci ha lasciati molto tempo fa, ma oggi è una brutta giornata"