(ANSA) - ROMA, 10 SET - Quanto sono belli i burattini e la
famiglia Garrel: è il giudizio istintivo dopo aver visto Il
Grande Carro di Philippe Garrel, premiato con l'Orso d'argento
per la miglior regia alla Berlinale 2023 e interpretato anche
dai tre figli del regista e attore, Louis, Esther e Lena, che
recitano insieme ad Aurelien Recoing, Damien Mongin, e Francine
Bergé. Dal 14 settembre il film arriva in sala, distribuito da
Altre Storie con Minerva Pictures.
In questa squadra c'è anche la nonna contribuisce, in qualità di
sarta, ma soprattutto come depositaria di ricordi e saggezza. Un
tragico evento metterà però alla prova il desiderio di ogni
fratello di andare avanti in questo particolare lavoro.
"Volevo fare un film con i miei tre figli che in questi
ultimi anni, uno dopo l'altro sono diventati attori, diretti da
altri registi. Mi rendo conto che raffigurare la propria
famiglia è un piacere solitamente riservato ai pittori. Dato che
i miei figli hanno 22, 30 e 38 anni, ho dovuto trovare un motivo
per portarli insieme in scena alle loro rispettive età", ha
spiegato Garrel, tornato in concorso alla Berlinale dopo Le Sel
des larmes, presentato nel 2020.
Il Grande Carro segna comunque la prima volta che i fratelli,
Louis, Esther e Lena Garrel appaiono insieme in uno dei film del
padre. "L'arte dei burattini e l'arte in generale è sempre
fantastica - ha detto il regista -. Vorrei che ci si divertisse
e si fosse felici nel vedere questo film, proprio come sono
stato felice io perché ero con i miei figli". (ANSA).
In sala Il Grande Carro, Philippe Garrel e i suoi figli
Dal 14 settembre il film Orso d'argento alla regia a Berlino '23
