'Io Capitano' di Matteo Garrone è il film che l'Italia ha designato per la corsa all'Oscar per il miglior film internazionale. L'opera che ha vinto alla Mostra di Venezia il Leone d'argento per la regia e il Premio Marcello Mastroianni per l'attore emergente, ha avuto la meglio su altri 11 film indicati per la selezione su cui si è riunita oggi presso l'Anica la commissione. Per la shortlist bisognerà attendere il 21 dicembre. Le nomination verranno annunciate il 23 gennaio 2024. La cerimonia degli Oscar si terrà a Los Angeles il 10 marzo 2024.
"Siamo molto orgogliosi di poter rappresentare l'Italia agli Academy Awards con Io Capitano e ci auguriamo che il viaggio di Seydou possa toccare il cuore anche del pubblico americano", dichiara Matteo Garrone a caldo dopo la designazione italiana alla corsa all'Oscar come miglior film internazionale.
Il Comitato di Selezione per il film italiano da designare agli Oscars istituito dall'ANICA su incarico dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences, riunito davanti a un notaio e composto da Alessandro Araimo, Domizia De Rosa, Esmeralda Calabria, Daniela Ciancio, Francesca Lo Schiavo, Giorgio Moroder, Cristiana Paternò, Michele Placido, Paola Randi, Riccardo Tozzi, Gianpiero Tulelli, ha votato Io Capitano di Matteo Garrone quale film che rappresenterà l'Italia alla 96/a edizione degli Academy Awards, nella selezione per la categoria International Feature Film Award.
La motivazioneQuesta la motivazione: "Per aver incarnato con grande potenza e maestria cinematografica il desiderio universale di ricerca della libertà e della felicità. Creando un'epica del sogno che mette in scena il coraggio e il dolore che segnano da sempre le migrazioni, in una dimensione di profonda umanità". Io Capitano concorrerà per la shortlist che includerà i quindici migliori film internazionali selezionati dall'Academy e che sarà resa nota il 21 dicembre 2023. L'annuncio delle nomination (la cinquina dei film nominati per concorrere al premio) è previsto per il 23 gennaio 2024, mentre la cerimonia di consegna degli Oscars si terrà a Los Angeles il 10 marzo 2024.
Io Capitano, un'Odissea contemporaneaIo Capitano, nonostante al momento non abbia ancora chiuso la distribuzione in America pur essendo in corso trattative - un fattore decisivo per la campagna Oscar, ndr - è stato scelto forte del premio prestigioso appena vinto a Venezia, il Leone d'argento per la regia a Garrone e per l'onda emotiva che sta spingendo il film nelle sale nonostante il tema ostico dei migranti di attualità ogni giorno.
E 01 Distribution ha annunciato che salgono a 350 le copie del film anche per il tam tam che si è creato per Io Capitano dall'emozionante premiere nella sala grande del Palazzo del Cinema. E Garrone, persona generosa - come ha dimostrato sul palco della finale di Venezia con i suoi giovani protagonisti Seydou e Moussa e lasciando la parola a Mamadou, un migrante sopravvissuto alla traversata - sta accompagnando in tour nelle sale questa sua opera poetica e tragica insieme.
Il film è l'Odissea contemporanea di due giovani del Senegal che decidono di partire verso l'Europa attraversando come in una via crucis le tappe del deserto, delle carceri dei torturatori libici, del viaggio per il mare Mediterraneo fino ad arrivare ad una sorta di Terra Promessa. Un film che Garrone ha voluto dedicare a tutti coloro che non ce l'hanno fatta durante il viaggio verso la Fortezza Europa, sottolineando però come sia un anelito di libertà, di libera circolazione quello che muove ad ogni latitudine specie i giovani, cercando un futuro migliore e diverso.
Io capitano è una coproduzione internazionale Italia-Belgio; una produzione Archimede con Rai Cinema e Tarantula ed è stato già venduto in India, Canada, in tutta l'America Latina, Israele, Spagna Portogallo, Grecia, Bulgaria, paesi della ex Yugoslavia, mentre Francia, Belgio, Olanda e Lussemburgo sono già presenti come paesi coproduttori.
La strada è lunga, lunghissima e gli altri competitor non sono certo film meno belli: dall'Australia che candida Shayda che ha vinto il Sundance, dal Giappone con il magnifico Perfect Days di Wim Wenders, alla Finlandia con il toccante Fallen Leaves di Aki Kaurismäki, all'Ucraina con 20 Days In Mariupol, ma Io Capitano intanto alza le vele.
Paolo Del Brocco (Rai Cinema), Garrone parla la lingua del mondo"È un onore partecipare alla gara per gli Academy Awards con un'opera di un autore dal talento straordinario che sa parlare la lingua del mondo, che riesce a trattare uno dei temi più complessi della nostra contemporaneità e farsi intendere da tutti, trasfigurando le immagini che abbiamo quotidianamente davanti i nostri occhi per trasformarle in un racconto epico, dai forti tratti emotivi, che va dritto al cuore di ogni spettatore. Ne è la prova l'esperienza vissuta in questi giorni nelle sale di tutta Italia, dove il pubblico sta ricevendo il film e il cast che lo accompagna con un'onda di consenso e di emozione praticamente unanime. In tutto simile al successo che Io Capitano ha riscosso meritatamente con il pubblico, la critica, la stampa internazionale e la giuria, nel corso della Mostra del cinema di Venezia. Un'approvazione generale che aumenta le chance del film nella competizione con gli altri candidati". Per Del Brocco, "Molte altre opere nella selezione, gran parte delle quali coprodotte da Rai Cinema, erano meritevoli di gareggiare, ognuna caratterizzata dalla presenza di grandi coproduttori internazionali, a conferma di come sia alta l'attrattiva del mercato estero nei confronti del cinema italiano, grazie anche al forte e determinante sostegno del Ministero della Cultura"
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