Cultura

Per Chiatti, Liskova e Francini c'è Addio al nubilato 2

Su Prime dal 17 questa commedia on the road di Apolloni

Redazione Ansa

Per le protagoniste di Addio al Nubilato, Laura Chiatti, Antonia Liskova, Jun Ichikawa e Chiara Francini, arriva il sequel, sempre diretto da Francesco Apolloni. È Addio al nubilato 2 - L'isola che non c'è, prodotto da Minerva Pictures in collaborazione con Rai Cinema e Prime Video che lo trasmetterà dal 17 ottobre. Questa volta le quattro donne si troveranno coinvolte prima in un inaspettato viaggio on the road e poi alle prese con una casa-famiglia. Tutto inizia quando Eleonora (Antonia Liskova) viene scaricata all'altare. Per lei, insomma, niente luna di miele, ma un lungo viaggio per esaudire l'ultima richiesta di suo padre prima di morire: seppellire in un terreno al confine con la Slovenia una piccola parte dei suoi resti. Al fianco di Eleonora ci saranno però le sue inseparabili amiche Vanessa (Chiara Francini), Linda (Laura Chiatti) e Akiko (Jun Ichikawa). In questo viaggio tutto al femminile si ritroveranno ad approdare in una piccola casa-famiglia di Gorizia, L'isola che non c'è, dove si dovranno confrontare con tutta una serie di adolescenti, tra cui un giovane immigrato senegalese, scoprendo aspetti nuovi delle rispettive personalità che non immaginavano di avere.
    "Arriva il sequel perché il primo è andato bene - dice con soddisfazione il regista romano, classe 1974 -. Questa volta mi sono chiesto: cosa succederebbe se faccio incontrare queste quattro donne con dei ragazzi di casa-famiglia? Questa la mia idea iniziale. Poi dentro ci sono ovviamente i temi della maternità, della famiglia, dell'inclusione, tutto con il sapore della favola".
    Sottolinea Chiara Francini all'incontro stampa: "Questo quartetto funziona perché c'è vera amicizia tra le protagoniste, vera sorellanza e quando ridiamo è tutto vero. Il personaggio di Vanessa porta però in questa commedia il suo tipico e originale sarcasmo caustico. Il mio rapporto con i bambini - aggiunge l'attrice toscana - per una come me che non ne ha, è stato fantastico: sono semplici e complessi allo stesso tempo e hanno una capacità d'azione molto diversa da quella degli adulti e molto più autentica". Aggiunge Liskova: "È stato davvero divertente vedere come noi grandi su questo set siamo stati condizionati dai bambini e ci siamo ritrovati a porci al loro livello anche quando discutevamo tra noi su cose importanti".
    Infine rivela il regista Apolloni: "Il tema bambini in casa-famiglia è una realtà che conosco bene: sono stato adottato e non ho mai conosciuto i miei veri genitori e dunque so come ci si sente".
   

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