Le stelle di Hollywood mettono mano al portafogli per risolvere la vertenza con gli Studios.
Dopo aver incontrato martedì su Zoom i rappresentanti sindacali che stanno contrattando con l'Alleanza dei produttori, alcuni degli attori più pagati di cinema e tv si offrono di pagare di tasca propria le richieste del sindacato in sciopero da 98 giorni, in modo da raggiungere un accordo che possa far riprendere al più presto le produzioni e i ciak.
Secondo Deadline, che ha intervistato George Clooney, lui e altri del calibro di Emma Stone, Ben Affleck, Tyler Perry e Scarlett Johansson hanno chiesto ai leader del sindacato Sag-Aftra di eliminare il tetto della quota associativa annuale di 1 milione di dollari. In questo modo, chi guadagna maggiormente si offre di pagare di più per rimpinguare le casse del sindacato, che potrebbe così distribuire benefici e bonus agli interpreti, pagati meno.
"Molte persone che guadagnano di più vogliono essere parte della soluzione", ha detto a Deadline il due volte premio Oscar.
"Ci siamo offerti di rimuovere il tetto massimo delle quote associative, così il sindacato incasserebbe oltre 50 milioni di dollari all'anno in più. Oltre 150 milioni di dollari nei prossimi tre anni (la durata del contratto di cui si sta negoziando il rinnovo). Pensiamo che sia giusto che noi paghiamo di più. Proponiamo anche di calcolare i diritti d'immagine dal basso verso l'alto: la parte alta dell'ordine del giorno (cioè i nomi più importanti e più remunerati) sarebbe l'ultima a raccogliere i residuals, non la prima come adesso. Abbiamo fatto la nostra proposta al sindacato. Vogliamo mostrare che siamo tutti sulla stessa barca e cercare modi per contribuire a colmare il divario tra i pagamenti dei diversi attori".
Non è la prima volta che i "big" del grande e piccolo schermo si muovono per aiutare i colleghi precari. In agosto, avevano donato al fondo di solidarietà del sindacato 1 milione di dollari a testa Clooney, Matt Damon, Leonardo DiCaprio, Nicole Kidman, Jennifer Lopez e Ben Affleck, Julia Roberts, Arnold Schwarzenegger, Meryl Streep e altri. Fondi che sono stati distribuiti tra gli iscritti che a causa dello sciopero si trovano in gravi difficoltà economiche. (ANSA).
Clooney e altre star offrono di pagare di più per stop sciopero
'Via tetto quote associative e aggiungiamo 50 milioni l'anno'