(ANSA) - ROMA, 24 OTT - "Quando ho fatto la prima prova entro
dalla porta, do un bacio a Nanni, Nanni si ferma e mi dice
'questo non è Sapore di mare. Ci sono delle scene che richiedono
comunque una forza, una verità… io voglio starci dentro, non mi
interessa fingere'". Parole di Isabella Ferrari che si confessa
a Belve, in riferimento alla famosa scena di sesso in Caos
calmo. Quando Francesca Fagnani ricorda che l'equivoco era nato
anche da alcune dichiarazioni della Ferrari stessa, l'attrice
risponde: "Al festival di Berlino Nanni mi disse che dovevo
rispondere io alle varie domande che riguardavano quella scena.
Ognuno aveva il suo compito, io avevo quel compito lì che era
quello più ingrato, e forse ho detto qualche cazzata".
Quando Fagnani le chiede se le sia mai capitato di fare dei
controlli sul cellulare del marito, perché di solito chi cerca
trova, l'attrice conferma: "abbiamo trovato". La conduttrice
chiede e viceversa? l'attrice annuisce e aggiunge: "siamo pari".
E alla domanda sulle droghe Ferrari risponde: "Le ho provate
tutte, ma mai quelle pesanti". Fagnani chiede: quali? Ferrari
risponde: ''ho provato canne, cocaina...'' al che Fagnani
interviene "che è un po' pesante..." Ferrari chiarisce: sì, ma
fermandomi sempre a un dosaggio veramente omeopatico".
Su Boncompagni, quando Fagnani le chiede se lei avesse a 16
anni gli strumenti per vivere quel rapporto in maniera
equilibrata, Ferrari spiega: "Era equilibrato. È stata una
grande fortuna averlo incontrato così giovane, era un po' un
padre". E aggiunge: "Io questo problema della differenza di età
non l'ho mai veramente sentito". Fagnani le ricorda di aver
parlato tempo prima di una cicatrice: "di cicatrici ne ho
diverse, non riesco a vedere una cicatrice in quel mio rapporto
con Gianni Boncompagni".
L'attrice racconta della sua malattia: "Credo che non
rivelerò mai il nome di questa malattia perché internet è
tremendo, ci inganna. Quando io l'ho fatto io mi sono molto
spaventata, non l'ho detto nemmeno ai miei figli per tanto tempo
perché non volevo che andassero a leggere". Neanche adesso lo
sanno? "Il nome sì, adesso lo sanno. la malattia comunque è la
mia forza, la mia stabilità. mi ha cambiata, mi ha resa più
sicura di me, più stabile". (ANSA).
Isabella Ferrari e quella scena di sesso con Nanni Moretti
L'attrice si confessa a Belve, nessun pentimento per Boncompagni