(ANSA) - ROMA, 25 OTT - Volti della maternità, di sangue e
non, "squinternata", perduta, ferita, fonte di rinascita. Sono
le strade esplorate da Stefano Chiantini con Una madre, nuovo
ritratto di donne su percorsi difficili, firmato dal cineasta,
autore fra gli altri di L'amore non basta con Giovanna
Mezzogiorno, Naufragi con Micaela Ramazzotti e Il ritorno con
Emma Marrone. Il film, che debutta in Alice nella città, sezione
autonoma e parallela della Festa del cinema di Roma, con
un'uscita nel 2024 in sala con I Wonder Pictures, è costruito su
un trio di attrici composto da Aurora Giovinazzo, Micaela
Ramazzotti e Angela Finocchiaro. Nel cast anche un sorprendente
Francesco Salvi nei panni di un 'cattivo' assoluto.
"Avevo voglia di tornare a esplorare il tema della maternità,
con anche il conflitto che si porta dentro - spiega il regista
-. Non tutto è bello o facile quando si diventa madre, come
tutti gli amori presuppone una grandissima rinuncia". Al centro
della storia (producono World Video Production, Rai Cinema,
Bling e Flamingo). c'è Deva (Giovinazzo. assente in conferenza
stampa per impegni sul set), 20enne che vive un presente di
lavoretti e scontri continui con la madre Giovanna (Ramazzotti),
donna dura ma piena di debolezze (alcol compreso). Insieme
vivono in una piccola sgangherata roulotte in un parcheggio
stanziale con un 'vicino' decisamente sinistro (Salvi) . Deva,
che ha da poco abortito inizia a respirare Quando incontra Carla
(Finocchiaro), proprietaria di una pescheria, che le dà un
lavoro e fiducia, anche chiedendole di fare da babysitter,
all'occorrenza, al nipote di un anno, nato da una figlia
tossicodipendente.
"Amo raccontare la maternità attraverso donne che affrontano
una lotta", sottolinea Micaela Ramazzotti che ha anche da poco
debuttato alla regia con Felicità su un altro modello di
famiglia disfunzionale. Deva e Giovanna "sono due donne
'selvagge' abituate a vivere con niente, con addosso gli stessi
vestiti, a volte senza acqua e elettricità, senti la loro
fatica". Essere madre "vuole dire affrontare continui distacchi:
il nostro compito è infondere ai figli in questo percorso
maturità e felicità". (ANSA).
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