(ANSA) - NAPOLI, 30 OTT - Dodicimila presenze in una
settimana, quarantasei proiezioni in dieci sale, film in lingua
originale e anteprime assolute in Campania da Venezia 80. Si
chiude con un bilancio molto positivo la 13esima edizione di
"Venezia a Napoli.
"Il successo di questa edizione è la testimonianza del
bisogno di spazi per la cultura del cinema fuori dal
mainstream", dichiara Antonella Di Nocera. "Il messaggio che ci
arriva da queste giornate entusiasmanti è che a Napoli c'è un
pubblico per il cinema e che i giovani possono essere coinvolti
con una offerta di qualità, incontri con autori importanti e
finestre aperte sul mondo. Il piccolo miracolo di Venezia a
Napoli è proprio quello di far tornare le sale cinematografiche
com'erano, affollato luogo d'incontro tra generazioni, e con le
file al botteghino. Tutto questo sarebbe però inutile se non si
affiancasse al lavoro nelle scuole, proprio per la creazione di
un gusto del cinema, impegno che riteniamo centrale. Ringrazio
tutte le istituzioni che ci sostengono", aggiunge l'ideatrice e
direttrice della kermesse.
Tra gli ospiti internazionali a Napoli in questi giorni la
regista francese Cèline Sciamma per l'omaggio a Patrizia Cavalli
con la musica di Chiara Civello, l'iraniano Ayat Najafi,
l'inglese Luna Carmoon che ha ricevuto il premio Pedicini per le
giovani registe, il turco Nehir Tuna, Lina Soualem,
franco-algerina di origine palestinese, il tedesco Stefan
Droessler e tra gli italiani Steve Della Casa e Giorgio Verdelli
per un totale di circa quaranta protagonisti che hanno
incontrato il pubblico. La kermesse è realizzata da Parallelo 41
Produzioni ed è supportata da una ampia rete di partner (ANSA).
'Venezia a Napoli' chiude con 12mila presenze
La direttrice Di Nocera: 'Un piccolo miracolo, il pubblico c'è'
