Cultura

De Angelis, 'Comandante' storia di umanità in abominio di guerra

Regista a Taranto per tour promozionale della pellicola

Redazione Ansa

(ANSA) - TARANTO, 01 NOV - "È esistita Norimberga perché quello che è accaduto con l'Olocausto non accadesse mai più, mentre fa molto male assistere a una recrudescenza dei conflitti che vedono sistematicamente crimini di guerra e crimini contro l'umanità sia da una parte che dall'altra". Così Edoardo De Angelis, regista del film 'Comandante', oggi a Taranto nell'ambito del tour promozionale della pellicola girata lo scorso anno tra il capoluogo ionico, il Belgio e i Cinecittà Studios di Roma, che ripercorre sul grande schermo la storia di Salvatore Todaro, interpretato da Pierfrancesco Favino, alla guida del sommergibile Comandante Cappellini durante la seconda guerra mondiale. Todaro fu protagonista della vicenda del Kabalo, un piroscafo mercantile belga affondato dal Comandante Cappellini nella notte del 16 ottobre del 1940 al largo dell'isola di Madera, nell'Oceano Atlantico, in cui il Comandante, contro il parere dei superiori, mise in salvo i 26 naufraghi della nave belga.
    Il regista De Angelis, l'attore Massimiliano Rossi, il produttore Pierpaolo Verga e il presidente della Bcc San Marzano Emanuele di Palma (partner della produzione) hanno salutato il pubblico prima della proiezione del film al multisala Casablanca di San Giorgio Jonico e in serata saranno al cinema Savoia CityPlex di Taranto. "Adesso - ha aggiunto De Angelis - è ancora più importante ricordarsi del comandante Todaro, quest'uomo comune che nel bel mezzo dell'abominio della guerra, dopo aver affondato la nave nemica ha deciso, stabilito, di tirare su i naufraghi e ha chiesto ai suoi nemici di fermare il fuoco per consentire di portargli in salvo e i suoi nemici non hanno sparato".
    Le riprese del film sono durate otto settimane. All'interno dell'Arsenale e di altri siti della Marina Militare di Taranto è stato ricreato in ogni dettaglio e a grandezza naturale il sommergibile Cappellini, lungo 73 metri per 70 tonnellate di acciaio, oltre al coinvolgimento di più di 100 professionisti fra ingegneri, costruttori e artigiani. (ANSA).
   

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