(ANSA) - TARANTO, 01 NOV - "È esistita Norimberga perché
quello che è accaduto con l'Olocausto non accadesse mai più,
mentre fa molto male assistere a una recrudescenza dei conflitti
che vedono sistematicamente crimini di guerra e crimini contro
l'umanità sia da una parte che dall'altra". Così Edoardo De
Angelis, regista del film 'Comandante', oggi a Taranto
nell'ambito del tour promozionale della pellicola girata lo
scorso anno tra il capoluogo ionico, il Belgio e i Cinecittà
Studios di Roma, che ripercorre sul grande schermo la storia di
Salvatore Todaro, interpretato da Pierfrancesco Favino, alla
guida del sommergibile Comandante Cappellini durante la seconda
guerra mondiale.
Il regista De Angelis, l'attore Massimiliano Rossi, il
produttore Pierpaolo Verga e il presidente della Bcc San Marzano
Emanuele di Palma (partner della produzione) hanno salutato il
pubblico prima della proiezione del film al multisala Casablanca
di San Giorgio Jonico e in serata saranno al cinema Savoia
CityPlex di Taranto.
"Adesso - ha aggiunto De Angelis - è ancora più importante
ricordarsi del comandante Todaro, quest'uomo comune che nel bel
mezzo dell'abominio della guerra, dopo aver affondato la nave
nemica ha deciso, stabilito, di tirare su i naufraghi e ha
chiesto ai suoi nemici di fermare il fuoco per consentire di
portargli in salvo e i suoi nemici non hanno sparato".
Le riprese del film sono durate otto settimane. All'interno
dell'Arsenale e di altri siti della Marina Militare di Taranto è
stato ricreato in ogni dettaglio e a grandezza naturale il
sommergibile Cappellini, lungo 73 metri per 70 tonnellate di
acciaio, oltre al coinvolgimento di più di 100 professionisti
fra ingegneri, costruttori e artigiani. (ANSA).
De Angelis, 'Comandante' storia di umanità in abominio di guerra
Regista a Taranto per tour promozionale della pellicola