(ANSA) - CAGLIARI, 14 NOV - Paola Cortellesi a colori - e non
in bianco e nero come nel film appena visto al cinema Odissea di
Cagliari - e in carne e ossa. Il pubblico del capoluogo, dopo
essersi immersi nel suo "C'è ancora domani", ha salutato con un
lungo applauso l'attrice e regista che sta spopolando nelle sale
di tutta Italia con incassi da record.
Sul palco con lei anche l'attrice Emanuela Fanelli. E un
applauso è stato dedicato anche a un altro protagonista, Valerio
Mastandrea: "Ha interpretato con grande coraggio un ruolo - ha
scherzato - che ora lo rende l'uomo più odiato d'Italia",
scherza Cortellesi. Il dialogo è stato condotto dal regista
sardo Peter Marcias che ha diretto l'attrice romana in un
documentario su Nilde Jotti.
Si è parlato anche di come si fanno i film: "Abbiamo occupato
diverse settimane per prove teatrali con tutto il cast. Io -
racconta - ho fornito le indicazioni di base, ma dagli stessi
attori ho ricevuto ulteriori indicazioni e suggerimenti per
migliorare le scene".
Tante domande dal pubblico. E il discorso si è fermato sul
ruolo della donna, prima e dopo la Costituzione: "Sono molto
contenta - spiega- perché il film racconta anche il nostro oggi:
so che anche tanti giovanissimi stanno andando a vedere il film.
Perché sui diritti conquistati bisogna sempre vigilare. In
alcuni Paesi si sta tornando indietro di cinquant'anni. Io ho
goduto dei diritti conquistati anche per me, ma la cronaca ci
racconta una non considerazione del femminile molto cruento".
Come si cambia? "Importante la scuola, l'educazione
sentimentale deve essere una materia. Ma una materia importante
- chiarisce - di quelle con i voti che fanno media". (ANSA).
Cortellesi da record, bagno di folla a Cagliari tra gli applausi
"Vigilate su diritti donne, educazione sentimentale a scuola"
