Cultura

Margot Robbie, Greta Gerwig ha portato una svolta con Barbie

Attrice, è stato il ruolo nel quale mi sono esposta di più

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 NOV - Greta Gerwig, con Barbie, che ha incassato nel mondo oltre un miliardo e 440 milioni di dollari, ha creato "per sempre un punto di svolta. Ora se una donna si farà avanti con una storia coraggiosa che abbia come protagonista una donna, citando Barbie come esempio, più produttori diranno 'hai ragione, dobbiamo dare luce verde al progetto'". Ne è convinta la protagonista e coproduttrice della fantasy comedy, Margot Robbie, che ha partecipato con la cineasta e la cointerprete America Ferrera ad una delle session di Deadline Contenders, sui film più importanti della stagione, anche in prospettiva delle candidature agli Oscar 2024.
    "Ci sono state altre registe di film che hanno incassato tanto, come per Frozen e Frozen 2 (Jennifer Lee, in coregia con Chris Buck, ndr), e non sarei potuto arrivare a farlo senza il lavoro di tante registe prima di me - spiega Greta Gerwig - tante altre ne verranno. Non mi sento sola, ma parte di una folla". La sfida più grande è stata "partire da un oggetto su cui molte persone hanno molte idee diverse - aggiunge -. Siamo entrati in questo terreno sconosciuto, costruendoci un percorso su ciò che per noi era molto vivo, come gli attori. Ho scritto il film pensando a Margot a Ryan (Gosling) e America".
    Margot Robbie sapeva che "nelle giuste mani il progetto sarebbe potuto diventare incredibile, perché tutti nel mondo conoscono Barbie". Però "eravamo consapevoli che andassero affrontate anche le preoccupazioni legate a ciò che rappresenta Barbie, allo stesso modo in cui ne celebriamo gli aspetti positivi. Mi sono rivolta a Greta perché era in grado di farlo".
    Come attrice "è stato forse il ruolo in cui mi sono esposta di più. Si può pensare fosse un personaggio col quale si potesse restare in superficie, ma invece siamo andati molto nel profondo, è stata un'esperienza speciale in cui ho mostrato anche la mia vulnerabilità".
    America Ferrera, che nel film è protagonista di uno dei momenti più intensi con un monologo dedicato alle donne, leggendo la sceneggiatura ha subito amato che il film fosse dedicato "al nostro lato più bambinesco, ma che affrontasse anche la complessità e la verità dell'essere donne nel mondo reale". (ANSA).
   

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